700 indirizzi golosi dalla colazione al dopocena: A Milano si mangia bene, una guida per mangiare a Milano.
Di Marco Torcasio

Milano offre una tale varietà per gli amanti del buon cibo che è necessario sapersi orientare per scoprire i posti più autentici, in cui tradizioni e modernità convivono. Simona Recanatini, giornalista, e Sonia Sassi, esperta di marketing, ci regalano una guida che propone circa 700 indirizzi per soddisfare studenti, lavoratori, coppie, famiglie, fashion victim, vegetariani, vegani, turisti, oltre agli appassionati di street food o ristoranti stellati.
Corredata di numerose fotografie e suddivisa in momenti di degustazione, dalla colazione al pranzo, dalla merenda all’aperitivo, dalla cena al dopospettacolo fino al pranzo della domenica, è in libreria per Gribaudo Editore e rappresenta un’agenta fedele che trae orine dagli antichi ricettari milanesi, indispensabile per chiunque voglia conoscere più da vicino tutte le strade del gusto del capoluogo lombardo in vista di Expo 2015.

Charlotte di mele, pere e mirtilli
Le migliori pasticcerie storiche in cui gustare una brioche farcita al momento, ma anche le torrefazioni dove prendere un caffè al banco, gli indirizzi giusti per un pranzo di lavoro o per un panino al volo, quelli per uno spuntino in un concept store, per l’happy hour in enoteca o nei locali più trendy, e ancora, quelli dove provare le pizze o gli hamburger migliori. Le indicazioni sulle botteghe e le cascine in cui comprare prodotti tipici, biologici e a chilometro zero. Le mete gourmand per una gita fuori porta, alla scoperta di buoni sapori nell’hinterland milanese e nelle province di Varese, Pavia, Lodi, Monza e Brianza. Una selezione di ricette tradizionali milanesi, riproposte in chiave moderna e più leggera, dal pan de mej ai mondeghili, passando dalle rivisitazioni dei top chef come la Cassoeula delicata di Claudio Sadler e il Risotto giallo all’antica di Cesare Battisti.

Cotoletta alla milanese