Caldo, Pilsner Urquell e muffin alla paprika dolce

Pilsner Urquell dal 1842 una birra dorata ideale per affrontare il caldo estivo. Se poi ci abbini dei muffin alla paprika dolce il ristoro è garantito.
Di Rossella Di Bidino

Alla fine l’ha vista lui. Il caldo.

Ha stravolto anche il mio piano editoriale. Avevo già in mente di portarti prima in Inghilterra e poi in Italia. Ora però ho deviato. Troppo caldo la scorsa settimana. Avevo bisogno di una birretta. Una di quelle capaci di dissetarti al solo pensiero. Sai, quelle che metti in frigorifero e già solo il gesto di prenderla in mano ti rinfresca.

Nella Repubblica Ceca non ho ancora messo piede, ma ho lei: la Pilsner Urquell. Non solo è prodotta dal 1842, ma è anche la capostipide di uno stile birrario.

Pilsner ossia di Plzen?, Boemia. Da un piccolo cittadina alla conquista del mondo.
Il primo mastro birraio venne addirittura dalla Baviera, tal Josef Groll. Nonostante il rapido successo della birra di Plzen? non gli rinnovarono il suo contratto nel 1845. Carattere difficile, si mormora ancora.
Se la birra bavarese conquistava all’epoca per essere chiara e le pale ale già facevano capolino in Inghilterra, oggi la Pilsner (o Pils) è il genere birraio più diffuso. Ciò che rende unica la Pilsner è il suo essere elegante, dorata, trasparente. Il vero punto di svolta furono e sono gli ingredienti. Malto chiaro di alta qualità della Moravia, il luppolo di Saaz dai sentori floreali e speziati, la dolce acqua di Plzen, che risente positivamente delle pietre arenarie in cui scorre. Si narra anche un lievito segreto trafugato da un monaco in fuga e recuperato da Groll.

Il birrificio locale Mestansky Pivovar chiamò Joseph per sperimentare la produzione di lager a bassa fermentazione, come si faceva in Baviera. Gli uomini d’affari di Plze? avevano finanziato apposta la creazione del birrificio. In Boemia si ricorrereva solo all’alta fermentazione ottenendo birre scure e torbide. I lieviti in sospensione la rendevano poco attraente ai consumatori dell’epoca e soprattutto non si conservava a lungo.
Joseph sperimentò. Sedimentazione dei lieviti in sospensione, loro separazione dalla birra, tostatura del malto innovativa. Insomma, lavorò per bene.
L’11 novembre 1942 in occasione della fiera di San Martino la Pilsner venne presentata per la prima volta. Fu un successo. Nel 1874 raggiunge anche gli Stati Uniti. Ancora più rapidamente fu attivato un treno di Pilsner ogni giorno direzione Vienna. Solo più avanti il nome Pilsner Urquell comparve, Pilsner Originale un marchio tardivo del 1898 per distinguere l’originaria Pilsner dai concorrenti, che rapaci copiarono il metodo di Joseph Groll.

Ma ora è tempo di berla. Malto, luppolo e note floreali: ecco che cosa puoi cogliere. Non irrelevante è il gusto di caramello.
Ideale (ad avercelo) è il bicchiere a tulipano ed una temperatura per la birra di 7°C.
Suggeriti sono anche mini muffin salati. A noi han convinto. La ricetta è una di quelle che in mezz’ora o poco più sono belle che fatte e che sono personalizzabili in infiniti modi. Di solito io uso pomodorini ed olive e ne faccio un plumcake (con cottura per 30 minuti), stavolta però ho puntato al formato mini.
Il caldo fa venir voglia più di spiluccare e poi temevo che la Cavia nel mezzo corresse davanti la tv e mi chiedesse di inseguirlo con le cibarie causa fischio dell’arbitro 🙂
La commistione di sapori è variata per far fronte al carattere della Pilsner Urquell.

Muffin alla paprika dolce
Categoria: Antipasto, Pane Pizze Focacce
Autore: Rossella Di Bidino
Preparazione: 15 mins
Cottura: 15 mins
Complessivo: 30 mins
Porzioni: 30 mini muffin
Ingredienti
  • 1 cipollotto
  • 4 peperoncini dolci (tali friarielli a Roma)
  • 60 gr olive nere denocciolate
  • 60 gr pomodori secchi sott’olio
  • 4 uova
  • 200 gr farina tipo 00
  • 1 bustina di lievito per torte salate
  • 6 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva + 1 cucchiaio per cucinare le verdure
  • 1 cucchiaino di sale al sedano
  • 1 cucchiaino raso di paprika dolce
  • pepe nero macinato sul momento
Preparazione
  1. Pulire i peperoncini verdi dolci ed il cipollotto.
  2. Affettare il cipollotto a rondelle.
  3. Togliere i semi ai peperoncini dolci, aprirli. Tagliarli a listarelle e poi a dadini.
  4. In una padella mettere 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e aprire il fornello a fiamma moderata.
  5. Saltare in padella per circa 5 minuti il cipollotto con i peperoncini dolci.
  6. Spegnere il fuoco e far raffreddare.
  7. Unire ai peperoncini le olive nere tagliate a rondelle ed i pomodori secchi sott’olio tagliati a pezzettini.
  8. In una ciotola montare le uova con le fruste elettriche.
  9. Unire alle uova i 6 cucchiai di olio extra vergine d’oliva ed amalgamare.
  10. Mescolare assieme alle uova il sale, il pepe e la paprika. Se non hai il sale al sedano, usa mezzo cucchiaino di sale.
  11. Mescolare a parte la farina con il lievito per torte salate.
  12. Unire al composto di uova la farina col lievito.
  13. Amalgamare gli ingredienti sempre aiutandosi con le fruste elettriche.
  14. Infine, unire le verdure: peperoncino dolce, cipollotto, olive e pomodori secchi.
  15. Preriscaldare il forno a 170°C.
  16. Nel frattempo, versare nello stampo dei mini muffin un cucchiaino colmo di composto. Tutte le forme di mini muffin sono concesse.
  17. Cuocere per 15 minuti circa, ma regolati sul tuo forno.
  18. Sfornare e far raffreddare.
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