La nostra rubrica “a tavola nel tempo” termina il suo viaggio. Questa volta ad ospitarci a cena sarà proprio la nostra fantastica autrice Marina Birri
Scritto da Marina Birri
Gli anni 2000 si sono presentati come un fuoco d’artificio di novità frenetiche nel settore: cibi, cucine di ogni genere importate da paesi lontanissimi, mode alimentari in continua sviluppo
Si ha una molteplicità’ e poliedricità enorme: si passa dallo yogurt magro a quello di capra, al doppio pannoso, alla frutta, con i biscottini. Nei supermercati c’è una girandola di prodotti che se il bisnonno di mio nonno passasse di li per caso non crederebbe ai suoi occhi. Il latte non è più latte, ma scremato, parzialmente scremato, intero, senza lattosio, alta digeribilita’ fresco a lunga conservazione etc.
C’è da perdersi : conserve di ogni tipo,pesto, rucola, melanzane, bevande light ed energetiche; e ancora: mercati biologici e cooperative di produttori. La cucina intelligente che riscopre i sapori della tradizione contro il “cibo spazzatura” come cheeseburger statunitensi, mexburger messicani, hamburger al curry indiani.
In questi anni, i consumatori sono stati vittime inconsapevoli di frodi alimentari. Sono stati fatti sicuramente dei progressi, ma la strada è ancora lunga affinché si giunga ad una vera e seria tutela dell’utente. Ci sono state delle innovazioni in tema di etichettatura che ci hanno consentito una maggiore informazioni sulle origini dei prodotti e sulla loro composizione.
Beh il viaggio storico gastronomico termina qui; siamo partiti dall’antica Roma ai tempi di Cesare; ci siamo fermati nel Medioevo a cena da Matilde di Canossa; abbiamo proseguito nel Rinascimento fermandoci nell’incantevole Firenze di Lorenzo De’ Medici; l’epoca barocca ci ha visti a tavola a Modena con il Duca D’Este; non dimentichiamoci di Parigi nel 1700 dove abbiamo cenato da Carlo Goldoni e Torino nel 1800 dal Conte di Cavour; Nei primi del 1900 abbiamo avuto l’onore di essere ospitati da Luigi Pirandello e abbiamo proseguito il nostro viaggio in quest’epoca fermandoci agli anni’60 con una cena siciliana memorabile da Andrea Camilleri. Ma stasera? Stasera siete tutti ospiti a casa mia… troppo felice ed onorata di ospitarvi tutti!
Ecco il menu’ che ho pensato per voi:
iniziamo dall’antipasto con le mie rose d’inverno e le nuvolette al parmigiano con prosciutto cotto e olive


Come primi spaghetti con aglio, olio, gamberi rossi, limone, pecorino e menta e un un risotto al limone con spuma di carciofi romaneschi


Proseguiamo con due secondi uno di terra e uno di mare: un meraviglioso scrigno di rombo al forno e bocconcini di pollo croccanti in pasta kataifi e salsa guacamole


Infine; i dolci! Mini mimose alla crema di fragole e panna e, non poteva mancare, Sua maestà il Tiramisù al doppio cioccolato


Il nostro viaggio gastronomico nel tempo, termina qui. Questa sera il caffè sul mio divano lo prendiamo nella mia casa qui a Roma, estremamente felice di avervi ospitato.
Mi auguro chele nostre cene siano state di Vostro gradimento … chissà magari a breve intraprenderemo un nuovo viaggio!
A presto e grazie per la Vostra attenzione!