Copenhagen, from Noma + Momondo è una guida bella, comoda e utilissima per mangiare in ogni zona della città.
Di Luca Maruffa
Ho da un po’ ricevuto una bella sorpresa. No, non ho vinto 9 o 10 milioni di euro, quelli li vinco ogni giorno grazie ad improbabili mail e sono diventato talmente ricco che non ho più nemmeno bisogno di aprirle, le “cestino” immediatamente …

Quello che ho ricevuto è il risultato di una bella iniziativa firmata momondo.it, un nuovo motore di ricerca di voli e Noma, il celebre ristorante di Copenhagen, di cui non starò ad elencare premi, riconoscimenti e soprattutto influenza sul mondo gastronomico internazionale: si tratta di una guida ai migliori ristoranti, locali, bistrot e pub in cui mangiare proprio nella capitale danese. La vedete sopra, ed è in lingua inglese.
La guida, pratica e tascabile e pensata per un pubblico dinamico e internazionale. Si chiama “C – Copenhagen, from noma + momondo” ed è una perfetta sintesi delle pagine e pagine che si sono scritte sulla scena “food” della città, vera capitale della rivoluzione targata “New Nordic Cuisine“, ma anche culla di una serie di tradizioni culinarie fino a qualche anno fa sconosciute dalle nostre parti.

La guida percorre in lungo e in largo l’ariosa Copenhagen, stando lontano dai più comuni percorsi turistici e setacciando quartieri su quartieri. Per quanto ne so al team del Noma al completo non è sfuggito assolutamente nulla: dalla zona dell’Opera, a quelle dei canali e del “countryside“, fino ad arrivare alla City.
Chef, camerieri e gestori di ristoranti compaiono ben fotografati e mai invadenti per descriverci non i loro locali, ma le aree che preferiscono e che frequentano abitualmente trovandoci di volta in volta stimoli, relax e svago.

Ne viene fuori un affresco chiaro e sintetico che può aiutare sia i cosiddetti gastrofanatici ad orientarsi nell’incredibile offerta della città, sia quelli che, meno esperti, utilizzano i locali come punti fermi sulla mappa e luoghi in cui fermarsi … Del resto sappiano bene l’importanza del cibo durante una vacanza o un weekend.
Non starò ad elencare i locali citati o quelli in cui sono stato personalmente, perché vorrei sottolineare soprattutto questo: la guida rinnova in un formato comodissimo tutta l’anima di Copenhagen. Una città fresca, facile da vivere, vivace, giovanile, grande ma non troppo, ma anche silenziosa e rilassante, avulsa da manie esibizioniste, da ostentazioni facili, eppure densa di ambienti aperti e locali curati nel minimo dettaglio. Se ci siete stati capirete benissimo ciò che intendo e grazie a questo bel progetto editoriale proverete qualche nuovo ristorante. Se dovete andarci per la prima volta lasciatevi suggestionare dalle brevi descrizioni che gli addetti ai lavori fanno della città in cui lavorano, vivono e mangiano. Per facilitarvi il compito, sul fondo, troverete una cartina apribile per segnare i vostri percorsi.

Ringraziamo ancora Momondo e Noma per questa bella sorpresa.
P.S.: se potete, al Noma, fateci un salto … Sempre che la lista d’attesa non sia infinita.