Cose buone da assaggiare: la Cecina de Léon!

La buonissima Cecina de Léon è un prodotto di antichissima tradizione che merita assolutamente di entrare nelle nostre bocche.
Di Ivan De Chiara


La prima volta che ho assaggiato questa delizia ero a Valladolid e stavamo precedendodi tapa in tapa come da tradizione.Quando qualcuno ordinò la cecina de Léon pensai ad una specie di piadina/focaccina e invece mi trovai davanti della carne affettata. Menomale che avevo spesso la bocca piena così evitai di dire stupidaggini. Quella che mangiai era buona, ma si sa che nessuno è profeta in patria e infatti quella che trovo all’accademia dei palati a Firenze è eccezionale!

La Cecina de Léon è una deliziosa carne di manzo essiccata e affumicata, ricavata dalla lavorazione dei quarti posteriori dei bovino adulto. Il nome Cecina deriva dal latino “siccus” (secco), ha una grande tradizione eviene citata più volte nel corso della storia antica. Le 4 parti, Contra (sottofesa), Babilla (Noce), Tapa (fesa) e Cadera (Scamone), vengono prima salate con sale marino grosso e affumicate con legno di rovere e quercia per 12/16 giorni infine essiccate e stagionate. Il procedimento ha una durata minima di 7 mesi e solo così è possibile conferire al prodotto una qualità eccellente.

Il risultato è una carne dal colore che va dal rosso ciliegia al granato, leggermente venata di grasso e dallo stuzzicante profumo affumicato. Al gusto ha una fibra tenera che la rende particolarmente succosa e solo leggermente salata. Quella prodotta da “Cecinas Nieto” è senza dubbio una delle più deliziose e delicate che potrete assaggiare. Si troverà alla perfezione con un Franciacorta ma anche con molti vini bianchi del nord come Pinot grigio e Chardonnay. Se volete essere fighetti…lo sapete!

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