Un piatto per questa “tarda primavera” che si avvia verso l’estate: una crema di piselli molto speciale.
Di Simona Guasti
La primavera si è fatta attendere ma quatta quatta lemme lemme in realtà è arrivata portando con se le sue primizie, la voglia di qualcosa di fresco e al contempo ancora di qualche coccola che ci ripari dalla pioggia e da questo freddolino che ostinato non se va. Come ogni anno anche in questa primavera giungono a coccolarmi le primizie della Cooperativa di Legnaia, la più antica cooperativa agricola toscana, da sempre inpegnata nella valorizzazione della terra, dell’agricoltura, dell’ambiente e del mondo contadino con tutte le sue tradizioni.

Gli amici fiorentini oggi mi portano il pecorino sburrato di Siena, formaggio fresco che può essere prepararato o con solo latte di pecora oppure con latte misto di pecora e vaccino. La pasta è semicotta, la cagliata è rotta in maniera grossa; è un formaggio fresco che si consuma entro venti giorni, un mese al massimo, dal peso variabile tra un chilo e un chilo e mezzo ha un sapore dolce e fresco che si accompagna ottimamente con le fave, noi oggi lo accompagnamo con i piselli freschi …… anche se in ritardo, benvenuta primavera .

- 400 gr di piselli
- 200 gr di pecorino “Lo sburrato” di Siena
- Mezza cipolla tritata finemente
- Uno spicchio d’aglio tritato finemente
- Un bicchiere di vino bianco secco
- Un bicchiere di latte
- Un bicchiere di brodo vegetale
- Prezzemolo tritato
- Sale
- Pepe
- In una casseruola fate soffriggere mezza cipolla e uno spicchio d’aglio finemente tritati con olio extravergine di oliva e due cucchiai d’acqua
- Quando si saranno ammorbiditi aggiungete i piselli sgranati e lavati, salateli e lasciateli insaporire qualche minuto, aggiungete il vino e lasciate evaporare quasi del tutto.
- Coprite, lasciate cuocere a fuoco moderato fino a che i piselli saranno diventati morbidi, aggiungendo di tanto in tanto poca acqua calda e solo se serve.
- Quando i piselli saranno pronti toglieteli dal fuoco e passateli con un passaverdure a maglia fine, è un passaggio un po’ laborioso ma assicura una vellutata davvero morbida e vellutata, appunto.
- Riponete la crema di piselli così ottenuta nuovamente nella casseruola, aggiungete il latte, qualche pezzetto di pecorino sburrato e giusto un pizzico di prezzemolo tritato
- Lasciate sobbollire la vellutata per almeno cinque minuti in modo che tutti i sapori si amalgamino.
- Servitela calda in coppette non troppo grandi cosparsa di bocconcini di pecorino sburrato, olio extravergine di oliva e una macinata di pepe
- Questa crema è buonissima anche a temperatura ambiente.
