HonestCooking.it ha riservato ai suoi amici una serata all’insegna bel buon vino. Sono stati presentati per l’occasione quattro varietà di vini dell’Azienda Vitivinicola Lusenti.
Di Gaia Bortolussi, foto Marco Varoli

La prima delle tre Honest Tasting dedicate al vino è stata scandita dalla degustazione dei prodotti piacentini che la produttrice Ludovica Lusenti, presente alla serata, ha spiegato con vera passione sottolineando di non essere alla ricerca della perfezione ma che il suo obiettivo è quello di lavorare le uve rispettandole, poiché vuole che ciò che esce dalla sua cantina abbia traccia della sua anima e della sua terra.

La qualità dei vini Lusenti parte, soprattutto, dal rispetto di determinate regole fin dal vigneto per soddisfare i canoni del biologico. Questi prodotti non sono stati creati, quindi, per essere considerati impegnativi ma per rispecchiare il piacere del bere un buon vino, anche tutti i giorni, rispettando l’integrità della materia prima, offrendo ai propri clienti un prodotto sano.

La degustazione è stata accompagnata dalla cucina dello chef Gualtiero Villa che è stato aiutato delle sue immancabili socie di Cucina In. Il menù della serata è stato composto da quattro abbinamenti.

Il primo vino presentato è stato un C.P Pinot Nero Doc “FIOCCO DI ROSE” 2012, un vino molto semplice, classificato come da aperitivo o da tutto pasto, abbinato con un Cubo di salame alle spezie, salame di felino e focaccia croccante. Un piatto che ricorda un semplice panino con salame studiato per valorizzare, e non coprire, gli aromi del “Fiocco di Rose”.

Il secondo vino presentato, un C.P. Malvasia Doc “EMILIANA” 2012, fermentazione naturale in bottiglia, è stato creato per ricordare i vini che si bevevano in osteria una volta, prima di essere bevuto va agitato perché torbido ma è la sua caratteristica. Per accompagnarlo lo chef Villa ha preparato delle Cialde di Parmigiano e tortello di mortadella.
È un Gotturnio Doc “TURNESOL” 2010 fermentazione naturale in bottiglia, il terzo vino della serata. Un rosso secco frizzante che va servito fresco e che va arieggiato prima, un vino naturale e buono. È stato servito con Bocconcini di maialino al forno, preparati con della zucca spadellata al miele e limone per correggere il dolce che non è presente nel vino.

A chiudere la serata è stato un Filtrato Dolce “ORO TRA LE VIGNE”, una malvasia filtrato dolce che Ludovica assicura che può essere bevuto sempre senza problemi. È un vino dolce ma assolutamente non stucchevole, apprezzato sia dalle donne che dagli uomini, che ha accompagnato il dessert, una Crema cotta alle pere.
Quest’evento HonestCooking.it è stato abbondantemente deliziato dai vini dell’Azienda Vitivinicola Lusenti ma si sa che quando il vino è veramente buono al mattino non si hanno problemi ma solo bei ricordi!
Vi aspettiamo all’Honest Tasting di questa sera: La bollicina autoctona, con Fongaro Spumanti