Fairytale Food, la rubrica di una famiglia 2.0. Dalla fiaba alla tavola. Ricordate “Il Gatto con gli Stivali?”
Di Sara Tescari
Vi è già capitato di pensare, portando una forchetta alla bocca, “questo piatto è una favola!” ? Se la risposta è SI questa è la rubrica giusta per voi, noi la favola vogliamo portarvela direttamente dai libri sulla vostra tavola !
Il cibo abbonda nelle fiabe, in modo più o meno esplicito, alcune volte anche con ricette ben precise, altre volte è un elemento strutturale al racconto stesso, altre ancora è un elemento descrittivo come tanti altri.
Leggendo ogni sera le favole alle nostre bimbe, ne prenderemo spunto, per dedicare la nostra ricetta ad una fiaba sempre diversa, faremo viaggiare la nostra fantasia non solo in cucina, quindi preparatevi a tornare un po’ bambini insieme a noi.

Il Mastro Gatto o Il Gatto con gli stivali
“Un mugnaio non lasciava come eredità ai tre figli altro che il suo mulino, il suo asino ed il suo gatto. (…)
Al primo toccò il mulino, al secondo l’asino, ed il minore non ebbe che il gatto. Quest’ultimo non si poteva consolare di avere avuto una parte così piccola. “I miei fratelli mettendosi in società si potranno guadagnare onestamente la vita: ma quanto a me, quando mi sarò mangiato il gatto e fatto un manicotto con la sua pelle, non mi resterà che morire di fame”.
Il Gatto che udiva questi discorsi pur facendo finta di niente, gli disse in tono posato e serio:” non ti affliggere, padrone, non devi fare altro che darmi un sacco e farmi confezionare un paio di stivali,per andare nei cespugli spinosi, e vedrai che non hai ereditato così poco come credi” (…)
Ed ecco come inizia questa storia, il Gatto con un sacco, un paio di stivali e tanta furbizia riuscirà a far sposare il suo padrone con la figlia del Re, utilizzerà espedienti diversi che, con astuzia e scaltrezza, faranno vedere agli occhi del Re oltre la povertà del padrone.
Ispirati dalla novella abbiamo subito pensato al gateau di patate, all’apparenza povero e rustico con la sua crosta di pangrattato, ma ricco non appena lo si taglia, con il suo cuore filante di formaggi e prosciutto.
Astuto il gateau e chi lo prepara 😉
- 6 patate medie
- 100 gr di prosciutto cotto
- 125 gr di mozzarella
- 125 gr di scamorza affumicata
- 50 gr di parmigiano grattugiato
- 2 uova
- 2 cucchiai di pangrattato
- Un pezzetto di burro
- Latte q.b.
- In abbondante acqua lessate le patate per circa 30 minuti, pelatele e schiacciatele ancora calde in una ciotola capiente, amalgamatele bene anche con l’aiuto delle mani.
- Aggiungete le uova, il parmigiano ed il latte fino a che il composto lo richiede senza farlo diventare però troppo molle.
- Tagliate il prosciutto a pezzettini, la mozzarella e la scamorza a dadini, mettete della carta forno nella pirofila e livellate sul fondo metà del composto.
- Fate lo strato di mozzarella, provola e prosciutto prima di ricoprire con le patate rimaste.
- Cospargete di pangrattato e fiocchetti di burro prima di infornare a 200 gradi per una ventina di minuti, qualche secondo di grill finale renderà la crosticina dorata ed irresistibile.

Un grazie per questa ricetta ad Annamaria di Napoli.
”Mastro Gatto o Gatto con gli stivali” racconto contenuto in “Fiabe”di Charles Perrault (1960).
