La faraona alle verdure è buona, specie se la cucina Lara.
Di Lara Bianchini

Per dare un degno accompagnamento alla Zucca in Saor, lasciata un po’ sola, avevo pensato all’interno di questo menù domenicale a un piatto, anche questo ispirato da mia nonna. Un piatto che ti riporta alle domeniche in famiglia.
Per mia nonna il pollo era per tutti i giorni, la gallina della festa era la faraona. Con un sapore più deciso, a metà tra i gallinacei d’allevamento e quelli da caccia, più piccola e rara, la sua diversità ne faceva il piatto principale perfetto.
Questa ne è una versione cotta con verdure a base dolce, per ingentilirne un po’ il sentore selvatico.

- 1 faraona del peso di circa 1 kg eviscerata
- 1peperone
- 2 carote
- 2 gambi di sedano
- 1 cipolla bianca media
- 2 cucchiaini di sale grosso
- 10 aghi di rosmarino finemente tritati
- 1 foglia di salvia finemente tritata
- 4 cucchiai d’olio
- Riducete a cubetti minuti le verdure e fatele appassire insieme ad un cucchiaio d’olio in una teglia adatta sia al fornello che al forno, dopo qualche minuto con un cucchiaio togliete le verdure ammorbidite dal tegame e tenetela da parte.
- Riunite in una ciotolina il sale, l’olio restante, il rosmarino, la salvia e mescolate. Se necessario strinate sul fuoco o con l’aiuto di un cannello la faraona, bruciando i resti del piumaggio, lavatela con cura e asciugatela. Con l’olio aromatizzato spalmate e massaggiate bene la faraona esternamente e internamente.
- Mettetela sulla teglia a fuoco alto e rosolatela bene su tutti i lati, adagiatela sul petto* e abbassate la fiamma, unite le verdure circondandola, se vi è avanzato il composto di olio e sale aggiungetelo qui nella teglia sopra le verdure.
- Coprite e passate in forno a 180° per circa 1 ora, passata l’ora giratela, irroratela coi succhi che avrà prodotto e reinfornate scoperta per 10 minuti.
- Servite con le sue verdurine.
Adagiare la faraona sul petto fa sì che il petto stesso in cottura non secchi troppo e resti morbido.