Questo mese “Fatti in casa” è già proiettata verso i regali di Natale: al gusto di caramello.
Di Manuela Conti
Difficile non ritrovarsi a pensare al Natale a novembre. Ne parlano già le riviste, le grandi catene di supermercati hanno sferrato l’attacco quando ancora si parlava di notte delle streghe, qualche letterina è stata spedita e qualcuno ha persino provveduto a riempire gli armadi con i pacchetti colorati.
Io, vista di profilo, somiglio molto più al Grinch che a un elfo della notte buona, non mi si addicono molto sorrisi e convenzioni, ma ammetto che al regalo homemade non so proprio resistere.
Homemade significa tempo e passione, cura dei dettagli e spesso imperfezione, quell’imperfezione che rende unico il nostro regalo.
Questo post è per tutti i discepoli del DIY, ma anche per chi ha voglia di provare per la prima volta l’ebbrezza di confezionare un regalo fatto in casa.
- 250 g zucchero di canna (tipo Demerara)
- 80 g acqua
- 150 g panna
- 100 g burro
- fleur de sel
- ½ bacca di vaniglia
- Sciogliete lo zucchero nell’acqua, quindi accendete il fuoco a fiamma bassa e portate ad ebollizione lo zucchero insieme alla polpa di vaniglia e al fleur de sel.
- Quando comincia a bollire mescolate, quindi lasciate colorire muovendo il tegame per rendere la cottura uniforme.
- Scaldate leggermente la panna.
- Una volta raggiunto un colore marrone chiaro, togliete dal fuoco, unite lentamente la panna (il composto farà inizialmente molta schiuma, quindi attenzione agli schizzi), poi riponete nuovamente sul fuoco e unite il burro.
- Fate sciogliere, quindi spegnete e versate nei vasi sterilizzati, chiudete e lasciate raffreddare.
Con lo stesso composto potrete confezionare delle caramelle mou homemade, da incartare una ad una, oppure semplicemente tagliate e divise in piccoli vasi, anche di recupero, puliti e sterilizzati.
Per le caramelle mou: foderate uno stampo quadrato di carta da forno e distribuite il caramello sulla carta formando uno strato di circa 1 cm, 1 cm e mezzo. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente e poi coperte da un altro foglio di carta in frigorifero (almeno 3 ore).
Tagliate in piccoli cubi e incartate, poi riponete al fresco.