Felix Lo Basso Restaurant è il nuovo ristorante dello Chef Lo Basso. Situato in piazza del Duomo a Milano, potrete godervi la vostra cena da una splendida terrazza.
Scritto da Isa Scuderi e Rosita Dorigo
La cucina del ristorante Felix Lo Basso diventa palcoscenico per esperienze gourmet super chic,quindi noi spettatori, lui maestro di gusto.
Siamo in Piazza Duomo 21 al 5° dell’hotel Town Huse, forse la più bella location che abitano alcuni dei roof top della capitale modaiola Italiana; la vista della Madonnina ha un angolazione senza precedenti, veramente notevole! La terrazza e di pura bellezza e la cucina a vista permette di avere una visuale ampia in modo da sentirsi più partecipi nel coglierne alcuni passaggi. Il bar, invece, ha un contest mirato a stupirti con effetti speciali di ultima generazione e cocktail food, per godersi il piacere di un giusto inizio.
Quello che ci colpisce dello stile del design a parte la struttura, assolutamente elegante, sono gli arredi bon ton su sfondo bianco e nero. L’assenza delle tovaglie è una scelta discutibile, uno stile che si contrappone al classico, ma è diventato uno stile glam. 35 coperti all’interno e 25 all’esterno distribuiti in “alta quota”, come di abitudine per il nostro chef Lo Basso: lui, infatti, è abituato a frequentare sempre i piani alti!
La brigata di sala e di cucina è quella dell’Unico: il sous-chef è Nino Ferreri insieme a Dario Fisichiella, Emanuele Ruffa e il pastry chef Domenico Peragine. In sala il maître e sommelier Gianluca Lo Russo accompagnato da Mattia Busi, Mattia Silena, Jessica Fiore, karim Souiou.
Sono in compagnia della food Designer Rosita Dorigo; l’idea è quella di una cena a quattro mani dove l’attenzione di due palati esigenti rendano ancor più interessante il giudizio gourmet. Al nostro tavolo lo special guest da effetti speciali, Gualtiero Marchesi. Cosa significa gourmet? Per noi una sola cosa: godere del cibo.
Iniziamo a estasiarci con gli amuse bouche: goduriosa la cozza impanata al pane nero di seppia farcita di crema di cipolloto. Passiamo ad una tartare di gambero col daikon, due ingredienti complici. Infine, un croccante di barbabietola ripiena di crema di gorgonzola leggermente piccante,; il tutto accompagnato da una centrifuga di anguria basilico e pepe nero.
Lo chef Basso ci invita a degustare una collection di piatti che si fanno ricordare. in sequenza: il Canederlo di gamberi, un omaggio all’Alto Adige. Davvero sopra le righe: il gambero è attentamente tritato e addizionato da panna e uova, rigorosamente senza pane, il tutto arricchito da un brodo di porcini con speck e limone.
Perfetto il suo gambero rosso con burrata avvolto in un cannellone croccante, accostato ad un composto di gel di pomodoro e basilico e granita di olive nere. In questo piatto c’è un piccolo mondo gastronomico.
Passiamo a un’altra specialità: tonno, alghe e foie gras d’oca affumicato. In questo piatto il punto di accesso è il tonno, ma quando si sposa in combinazione col foie gras in bocca senti sapori intensi, direi quasi camaleontico: il sapore cresce in bocca mescolandosi con ogni singolo elemento. I miei complimenti allo Chef!
Proseguiamo con Capesante crispy bacon, pesca, insalatina di erbe e salsa orientale: ricerca, studio e fantasia… c’è tutto in questo piatto! L’idea del croccante che avvolge il mollusco tenero e dolce da’ grinta in bocca; l’aggiunta della salsa orientale pulisce il palato donando equilibrio, gusto inconsueto ma per tutti i golosi di delizie.
Siamo giunti ai primi piatti: risotto alla parmigiana di melanzana. Da Siciliana verace conosco bene i sapori che formano questo strepitoso piatto. Ho fatto il gioco di chiudere gli occhi è lasciare arrivare le sensazioni: è lei, senza dubbio: una parmigiana vestita da risotto! Il piatto è entrato prepotentemente nelle mie di preferenze. Risita Doriga appoggia la mia idea al 100%!
Come secondo ci fanno provare una Ricciola cotta nel fumo di erbe, vongole e peperone dolce: un piatto che si svela al palato un po’ per volta. Gli elementi hanno tutti un sapore delicato che portano a una dolcezza dalla tonalità mare in bocca.
Impossibile resistere alle tentazioni golose dei dessert offerti dentro una magica sfera delle meraviglie. La foto parla da solo, inutile aggiungere altro!
La carta dei vini è ricca, ma per l’abbinamento perfetto seguiamo i consigli di Gianluca Lo Russo, abbiamo degustato; Derbusco Cives Franciacorta, Gewurztraminer 2012 Linticlarus, Vintage Tunina Jermann 2014. Belle le affinità createsi apprezzando i diversi vini stappati, ogni realtà di espressione ci ha accolto per poi introdurci nel successivo calice.
Il ristorante propone due degustazioni: Passione e intuizione da 130€ e In galleria, attraverso mari e monti, da €95 euro.
Mangiare è un piacere che coinvolge tutti i sensi, e Felice Lo Basso lo sa benissimo. Lo Chef, infatti, non ricerca solo uno stile: lui vuole condividere deliziando, vuole entrare in confidenza col vostro palato, vuole che a fine pasto tu sia conquistato.
Ecco, questa è la passione! La passione in cucina.