Un piatto semplice che diventa elegante e raffinato: ecco a voi una frittata gourmet.
Di Gelmina Kaminskaite

La primavera il periodo che forse amo di più! Dopo inverno sboccia tutto il verde e l’orto regala sempre più frutti. Quasi i primi arrivano i carciofi con ancora un piede nel inverno. Vi racconto tutto quello che dovete sapere sui carciofi.
L’Italia è il Paese europeo in cui i carciofi vengono maggiormente coltivati, specialente nelle regioni come la Sardegna, la Sicilia e la Puglia. Le varietà più famose sono: il Brindisino, (carciofo IGP proveniente dall’omonima città) Spinoso sardo (coltivato anche in Liguria con il nome di Carciofo spinoso d’Albenga), il Catanese, il Verde di Palermo, la Mammola verde, il Romanesco, il Mazzaferrata di Cupello, il Violetto di Toscana, il Precoce di Chioggia, il Violetto di Provenza, il Violetto di Niscemi.

Ma ci sono due regioni, dove la cucina valorizza di piu’ questo ingrediente: Liguria, che, per il fatto di maturare in primavera, i carciofi sono utilizzati nella preparazione della locale e famosa torta pasqualina. Anche nella specialità della cucina romana: il Carciofo alla Romana (stufato in olio d’oliva, brodo vegetale, prezzemolo, aglio e mentuccia), il Carciofo alla Giudia (fritto in olio d’oliva) il Fritto di Carciofi in pastella e l’insalata di carciofi (crudi a lamelle).
Ma prima vediamo da più vicino il grande attore della primavera – il signor carciofo, quale non importa : spinoso, verde, viola o rotondo, di proprieta’ e benefici ne ha tantissimi.
Come gran parte degli ortaggi, anche il carciofo è costituito principalmente da acqua e quindi ha un bassissimo contenuto calorico (solo 47 cal/100 g) e fibre vegetali, utili per stimolare il buon funzionamento dell’intestino. Essi rappresentano una fonte importante di preziosi sali minerali, tra i quali troviamo sodio, potassio, fosforo e calcio. I carciofi contengono inoltre vitamina C, e vitamine del gruppo B, con particolare riferimento alla vitamina B1 ed alla vitamina B3. Questo ortaggio è anche una fonte di ferro e di rame, elementi impiegati dal nostro organismo nella produzione delle cellule del sangue. Sono inoltre una fonte di betacarotene e luteina, preziosa per proteggere la vista.
E adesso, sapendo, di quanto ci fanno bene questi ortaggi di primavera, non ci rimane che provare qualche ricetta.

E come non si può parlare delle uova, quando la Pasqua è alle porte! Infatti non a caso con questo portento della natura si festeggia la festa della primavera. L’uovo è il simbolo della vita, della nascita e della rinascita. Nella storia, non solo cristiana, per esempio nell’antico Egitto l’uovo era consacrato alla dea Iside come simbolo di vita e nella scrittura geroglifica il simbolo dell’ uovo serviva per scrivere la parola “figlio”.
In cucina l’ uovo è estremamente versatile: lo possiamo utilizzare per ogni tipo di ricetta, dallo zabaione all’uovo in camicia, ed è sempre sorprendente. Tra tantissimi piatti che possiamo preparare, la frittata non è una novità, ma se il classico diventasse un po gourmet? Immaginate la frittata al forno: soffice e un pò croccante, senza dover aggiungere i grassi non neccessari, e che potete interpretare in mille modi diversi! Questa volta vi propongo la versione molto primaverile con i cuori di carciofi e scalogni, che potete sostituire anche con i cipollotti. Per il pranzo di pasqua provate a fare questa frittata in mono porzioni in stampini di crostatine e servite come un antipasto insieme all’ insalatina primaverile. Un goccio di aceto balsamico invecchiato e il piatto diventa ancora più gourmet.

- 5 carciofi
- 6 scalogni
- 4 uova
- 60 g di parmigiano gratuggiato
- sale e pepe
- succo di 1 limone
- Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e tagliate le punte. Dividete i carciofi a metà.
- Eliminate la peluria e raccoglieteli in una bacinella d’acqua acidulata con il succo di limone.
- Sbucciate gli scalogni, tagliateli a metà.
- Sbollentate i carciofi e i gli scalogni per cinque minuti in acqua salata. Sgusciate e sbattete le uova in un tegame, unite al parmigiano, sale e pepe e versate il tutto in una teglia foderata con la carta da forno bagnata e strizzata.
- Sistemate le verdure in modo che la parte tagliata di entrambe sia rivolta verso l’alto.
- Cospargete con parmigiano rimasto.
- Passate al forno a 180°C e per circa 25 minuti fino a che le uova saranno rassodate. Servite caldo.
Buona primavera!
