Torniamo ad un primo classico, stavolta con pasta di Kamut: i fusilli di Noemi promettono bene.
Di Noemi Cilenti

Molti di voi non amano il kamut, altri non sanno pronunciare il suo nome, altri ancora non sanno nemmeno cosa sia.
Il grano Khorasan, per gli amici “kamut”, è un cereale americano che cresce nel Montana e, che possiede proprietà e qualità superiore al frumento consumato abitualmente sulle nostre tavole. Altamente digeribile, contiene una percentuale proteica maggiore rispetto al grano ma, per i celiaci non è comunque consigliato, poichè il kamut, come la segale, il farro, l’avena e l’akrux, contiene glutine.
Per questo primo piatto ho scelto il kamut integrale, ricco di fibre, e delle verdure di stagione, creando così una leccornia salutare e colorata.
- 180 gr di fusilli di kamut bio
- 2 carote piccole
- 1 pomodoro maturo
- 1 zucchina tonda
- 1 peperone giallo
- olio extravergine
- sale e pepe
- prezzemolo fresco
- In una padella antiaderente scaldate dell’olio extravergine con un trito di scalogno. Pulite le verdure, privando della buccia le carote e la zucchina, tagliatele e aggiungetele in padella. Chiudete con il coperchio, abbassate la fiamma e cuocete per 15 minuti.
- A parte, farte scaldare dell’acqua con una manciata di sale grosso e, raggiunta la bollitura buttate la pasta.
- Scolate i fusilli e versateli nella padella con le verdure. Concludete con una spolverata di pepe e una di prezzemolo tritato.
Da qualche anno il “kamut” è un marchio registrato alla società americana Kamut International e, chiunque voglia coltivare questo cereale lo può definire solamente con il termine antico “Khorasan” .
