Gelato alla vaniglia fatto in casa con marmellata calda di rovi camemori

I rovi camemori sono degli incantevoli frutti di bosco del Nord. E per Kalle Bergman, sono un affezionato ricordo d’infanzia.
Di Kalle Bergman

Gelato alla vaniglia con marmellata di rovi camemori

Quando ero un bambino, l’evento principale dell’anno era il viaggio per andare a sciare.Era l’evento che aspettavo per tutto l’anno, e il posto preferito della mia famiglia per sciare era (ed è ancora)Åre, a un piccolo pittoresco villaggio di montagna situato nello Jämtland, proprio al centro della Svezia. Ora, per me, cresciuto con la prospettiva che Stoccolma è stata l’ombelico della Svezia (e del mondo), non era nemmeno vicino al centro. Per me, Åre era impensabilmente lontano, e molto esotico.

C’erano tante cose diverse lì, e lungo la strada per Åre passavamo in mezzo a campi con renne ed alci vaganti.Animali strani e bellissimi che prima d’allora avevo visto solo in tv e allo zoo. E c’erano i Sami, il gruppo etnico indigeno della regione. Dal mio punto di vista ristretto da città, i Sami erano un popolo da favola con le loro cesti colorate, lo strano linguaggio e usanze stravaganti.

Anche il cibo era esotico. Nei ristoranti di tutto il villaggio ci trovammo di fronte ad un’abbondanza di carne di selvaggina. Renne, alci, pernici e molti altri. Il cibo era potente, ed anche se alcune pietanze mi ricordavano quelle che avevo provato a casa, i sapori selvatici erano completamente nuovi ed euforizzanti per me.

Ma non era la carne la cosa che mi entusiasmava di più.Invece, il sapore più eccitante che ho provato ad Åre è quello dei frutti di bosco. I rovi camemori, per essere precisi. Se ben ricordo, queste bacche divine erano molto rare nella regione di Stoccolma allora. Crescevano spontaneamente e allo stato brado su a nord, ed erano estremamente esclusive. Misteriose. Quasi segrete. Ora so che crescono più o meno in tutto il paese, ma allora erano un simbolo magico dell’ esotismo della Svezia settentrionale (che in realtà era Svezia centrale) per me. Resto ancora incantato dal sapore dei rovi camemori, e li mangio con qualsiasi cosa: dai croissant ai pancakes.

Qui sono servite in una delle maniere più tradizionali della cucina svedese –marmellata calda di rovi camemori con soffice gelato alla vaniglia fatto in casa.

Semplicemente magico.

Gelato alla vaniglia con marmellata di rovi camemori
Categoria: Dessert
Autore: Kalle Bergman
Preparazione: 20 mins
Cottura: 50 mins
Complessivo: 1 hour 10 mins
Porzioni: 4
Incantevoli rovi camemori del nord, unte ad un buonissimi gelato cremoso alla vaniglia. Semplice e delizioso.
Ingredienti
  • Marmellata di rovi camemori
  • 450 g di rovi camemori
  • 337,5 g di zucchero
  • Gelato alla vaniglia
  • 240 ml di panna
  • 4 tuorli d’uova di galline ruspanti
  • 240 ml di latte
  • 150 g di zucchero
  • 1 1/2 baccello di vaniglia, inciso e raschiato
Preparazione
  1. Lavare e pulire i frutti di bosco. Unirli allo zucchero in una padella abbastanza larga. Scuotere ogni tanto la padella, ma non mescolare. Lasciare la padella a raffreddare per due ore.
  2. Scaldare a fiamma bassa i frutti di bosco e lasciar sobbollire per 20 minuti. Rimuovere la schiuma.
  3. Versare il latte, la panna, i semi di vaniglia ed il baccello in una padella e portare lentamente ad ebollizione. Spegnere la fiamma e lasciar raffreddare per 15 minuti.
  4. In una ciotola grande, sbattere i tuorli e lo zucchero per qualche minuto. Rimuovere il baccello di vaniglia dalla padella e versare il composto liquido in quello delle uova, continuando a mescolare. Rimettere il tutto in padella e riscaldare dolcemente – continuare a mescolare e non lasciar bollire. Lasciar raffreddare e procedere a versare il composto nella gelatiera perché si ghiacci.
Scroll to Top