Girovagando a Km zero

Mattia Piazza ci presenta la sua serie di approfondimenti dedicati ai prodotti a Km zero, che lui usa per cucinare piatti straordinari.
Di Mattia Piazza

km0

La curiosità frenetica per la variante, la tutela di remote testimonianze, il rispetto della terra come ambiente d’espressione della comunità locale, l’indomabile desiderio di nuove esperienze culinarie, la fissazione di arrivare prima alle diversità che alle somiglianze, l’attenzione alla centralità della natura in tutto ciò che mangiamo e beviamo,  l’importanza della manualità in quanto valore, l’accondiscendenza al sacro alternare delle stagioni, la creatività e l’ostinazione per il dettaglio dietro i fornelli,  il culto della bio-diversità, la comprensione profonda dell’importanza del mestiere del contadino.

L’ago della mia bussola punta in queste direzioni.

Le “piazzate” arrivano quando meno te l’aspetti, parlano del cibo della tua terra o della terra che andrai a scoprire un giorno, parlano di contadini e delle loro mogli ai fornelli, parlano della moltitudine di peculiarità nella tradizione culinaria italiana. Il nostro viaggio potrebbe avere innumerevoli tesori da mappare, meglio partire e non doversi accontentare.

“Solo se sapremo ri-affidare alle comunità del cibo il potere di scegliere cosa e come produrre, come distribuire e far co-produrre, potremmo fermare la grande macchina che insieme alla Terra sta divorando anche noi.

Il cibo sarà la chiave per riprenderci le nostre vite.”

Carlo Petrini

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