Stefania ci racconta “GOOD”, organizzato alla fiera di Udine. Il tutto all’insegna della buona tavola.
Di Stefania Maurigh
Sabato ho visitato, in esclusiva per Honestcooking, “Good”, il salone delle specialità enogastronomiche e agroalimentari, organizzato alla Fiera di Udine. Una giornata all’insegna di tutti i piaceri della buona tavola, come recita lo slogan della manifestazione, con momenti dedicati ai corsi, ai laboratori, alle degustazioni e come nel mio personalissimo caso (e non credo solo mio!!! ndr) anche allo shopping di prodotti eccellenti e di qualità. La prima tappa del mio percorso è stata nel grande spazio riservato all’Associazione Etica del gusto – gruppo che riunisce al suo interno i pasticceri, i panettieri, i cioccolatai e i gelatai del Friuli Venezia Giulia più attenti all’aspetto etico del lavoro artigianale – dove i professionisti presenti hanno spiegato ai visitatori tecniche e segreti del mestiere. Personalmente ho assistito al laboratorio dedicato alle “Torte da ricorrenza” e a quello sul “Mondo del cioccolato”. Ho potuto apprendere molte nozioni interessanti, ma la parte che ho seguito con più attenzione è stata quella relativa alle tecniche di lavorazione del panettone artigianale. Dopo aver imburrato per bene il piano di lavoro, i maestri – introdotti e “stuzzicati”da Filippo Scarponi -, infatti, si sono cimentati nella tecnica della pirlatura; lavorazione che consiste nel ruotare l’impasto con le mani unte di burro al fine di conferirgli una forma rotonda e regolare, senza andare però ad intaccare la consistenza o la lievitazione. Ovviamente la lavorazione del dolce natalizio per eccellenza è lunga e complessa, ma è proprio grazie a piccoli trucchi come questo, che potremmo provare a realizzare un ottimo panettone artigianale direttamente da casa.


Ho seguito, poi, anche un altro evento dedicato alla panificazione, presso lo stand curato dalla Scuola di Cucina “Mestoli & padelle”. In questo caso è stata proprio Micol Pisa, titolare della scuola, a svelarci tutte le fasi per una buona gestione del lievito madre; anche questa si è rivelata un’ottima occasione per scoprire tecniche base per la preparazione, mantenimento ed utilizzo del lievito naturale. Ora bisogna solo cimentarsi tra le pareti domestiche!

È seguita poi una sosta al padiglione 7, luogo ideale di Slow Food F.V.G.; non solo osteria, con prodotti locali e di stagione, tutti a km zero, ma soprattutto luogo di incontro e di conoscenza del vino. Ottima la proposta degustativa, con piatti tipici a 2/3€ ( Gulash friulano, Jota triestina, trippe in umido, orzotto…).

Proseguendo la visita, ho curiosato nei diversi stand, tra prosciutti, birre, specialità siciliane, toscane…. o tutte friulane; ho trovato davvero grazioso lo spazio ideato da “Cucina Carducci”, con preparazioni vegane e crudiste, e molto realista quello della tipica “Osmica” con uova, formaggi, salami e tante, tante damigiane sistemate in apparente disordine sul bancone.


Ovviamente, come vi ho già anticipato, nella mia giornata di Fiera, non è potuto mancare lo shopping; di seguito vi presento i miei tre prodotti preferiti. Ho scelto appositamente tre eccellenze del Friuli Venezia Giulia, proprio per darvi la possibilità di conoscere i prodotti del mio territorio. Ecco a voi: il “Pan di sorc”, la “Rosa di Gorizia” e la “Cipolla rossa di Cavasso Nuovo”.
Il “Pan di sorc” è un pane dolce e speziato; viene prodotto con l’utilizzo di tre farine: il frumento, il mais cinquantino e la farina di segale. La messa in rete di mugnai e panificatori ha permesso la ricostruzione di una filiera corta, di elevata qualità e sostenibilità. Il presidio è sostenuto dall’Ecomuseo della Acque del Gemonese; per informazioni rivolgersi all’Associazione Produttori Pan di sorc: www.pandisorc.it

La “Rosa di Gorizia” in olio extravergine di oliva. Radicchio pregiatissimo, coltivazione limitata, tramandata di generazione in generazione www.rosadigorizia.com Per acquisti on-line: “Biolab vegetarian & vegan organic food”, www.biolab-eu.com

Cipolla rossa di Cavasso Nuovo, prodotto tradizionale della Pedemontana del Friuli Occidentale. Tra i prodotti presenti in fiera, ho scelto una composta di cipolla rossa e prugne con aceto balsamico. A cura dell’Associazione Produttori Cipolla rossa di Cavasso Nuovo: www.cipollarossadicavasso.com
