Kalle Bergmann ci propone la sua “Honest Fish Pie”.
Di Kalle Bergman – Foto di Mads Damgaard
Questa è la mia fish pie preferita, con una purea vellutata che avvolge due tipi di pesce e molti gamberetti. Questo piatto rappresenta perfettamente l’idea di “honest cooking” secondo me. Ottimi ingredienti e un processo di cottura semplice. Non ci sono tecniche fantasiose, sapori falsi o versioni semplificate dei piatti tradizionali. Solo cibo “vero”. Buon cibo. Perfetto per essere condiviso con amici e familiari.
La Honest Fish Pie
Categoria: Piatti Unici
Autore: Kalle Bergman
Porzioni: 4
Ingredienti
Per la torta
- 340 g di merluzzo, spigola o halibut (o altro pesce bianco locale)
- 340 g di salmone selvaggio
- Mezzo cucchiaio di sale
- 230 g di gamberetti puliti
- 2 cucchiai di burro biologico
- 3 cucchiai di farina
- 2 dl di latte
- 125 ml di vino bianco
- 125 ml di brodo di pesce
- Un mazzo di aneto, tritato finemente
- Un pizzico di pepe nero
Per la purea di patate
- 900 g di patate
- 125 ml di latte caldo
- 2 cucchiaini di burro biologico
- Sale
- Pepe
Istruzioni
- Pelare le patate e lessarle in acqua leggermente salata fino a quando non diventano soffici. Passarle nel passaverdure o nello schiacciapatate. Aggiungere il burro, e poi il latte lentamente mescolando le patate. Condire con sale.
- Tagliare il pesce in piccoli pezzettini. Mettere in una terrina da forno rotonda e imburrata e condire con sale e pepe. Coprire con un foglio di alluminio e cuocere in forno per 10 minuti a 200° C.
- Togliere la terrina dal forno e spargere i gamberetti sopra il pesce.
- Sciogliere il burro in una casseruola e aggiungere la farina. Cuocere a fuoco basso per circa 2 minuti. Aggiungere il vino bianco, mescolando continuamente, e poi il brodo di pesce. Infine aggiungere il latte e mescolare fino alla scomparsa dei grumi. Far bollire per 3-5 minuti e quindi aggiungere l’aneto tritato.
- Versare la salsa su pesce e gamberi e coprire con il purè di patate. Cuocere in forno per 10 minuti a 260°C, o fino a quando non si è formata una crosticina dorata. Cospargere l’aneto tritato sopra la torta prima di servire.