Il Torcolato dell’Azienda Agricola Firmino Miotti: un passito indimenticabile.
Di Carlotta Invrea
Il nome Torcolato si pensa derivi dal latino torculum (torcere, stringere forte). Molti attribuiscono l’origine del nome al fatto che le uve, per essere appassite, vengono attorcigliate (intorcolà) con uno spago.
L’Azienda Agricola Firmino Miotti ha fatto sua questa pratica e ha messo in commercio uno dei passiti migliori che si possano trovare in circolazione: il Breganze DOC Torcolato.
Foto: venetoesapori.it
Questo passito è prodotto solo ed esclusivamente nella zona di Breganze (in provincia di Vicenza) quindi la quantità di bottiglie in commercio è limitata. E’ ottenuto dalla scrupolosa selezione di grappoli di uve Vespaiola addizionate ad una piccola percentuale di Tocai.
E’ dopo il periodo natalizio che questo vino dolce da dessert viene consacrato vino.
Per chi fosse interessato ad approfondire le conoscenze su questa Azienda, lo scrittore Virgilio Scapin amico della famiglia Miotti ha scritto il libro “I Magnasoete” (1976, Giorgio Bertani Editore, Verona) che racconta la vita di Firmino e Pina, la qualità dei loro prodotti e l’ospitalità dei titolari dell’Azienda.
Questo luogo di lavoro risulta essere un vivace centro culturale e mondano, frequentato da buoni bevitori e personaggi legati alla cultura e allo spettacolo (Ugo Tognazzi, Monica Vitti, Marcella Pobbe…)
In ogni caso, fossi in voi, inizierei con l’assaggio dei vini ed in particolar modo del passito dell’Azienda: secondo me vi verrà voglia di approfondire la conoscenza…