Jessica è stata da Isa e Vane a Milano, una gastronomia 2.0.
Di Jessica Montanari
Non c’è da aspettarsi un ristorante tradizionale: da Isa e Vane ci si ferma per una pausa in ogni momento della giornata, si legge il giornale, si prenota la cena take-away. La cucina qui serve per condire, impiattare, riscaldare gastronomia già pronta, sì, ma di qualità. Lo spazio si inserisce nella nicchia dei locali all day long che stanno viziando Milano, e mette insieme arredi retrò colorati, menù leggeri e salutisti, fiori sui tavolini e una ricercata scelta di vini, esposti all’ingresso.
Due stanze, un lungo bancone, un giardinetto e un divano a righe con manie di protagonismo: per colazione e merenda si ordinano spremute e centrifugati freschi, torte e muffins al cioccolato. Una manciata di piatti cambia quotidianamente, ci sono alcune proposte anche in versione gluten free e i menù sono costantemente aggiornati sui social. Qualche esempio? Minestroni e vellutate, lasagne vegetariane, un nuovo piatto di carne ogni giorno, insalate, taglieri di salumi e formaggi.
Per essere cibi riscaldati sono piuttosto buoni e ben fatti: l’unico neo, per quanto mi riguarda, sono i muffin al cioccolato, un po’ asciutti e poveri di grassi. Prezzi contenuti e servizio sorridente e molto disponibile, se passate il mercoledì sera trovate cocktail e musica.
Perfetto per chi si mette a tavola a qualunque ora, per le cene veloci post teatro (la cucina chiude attorno a mezzanotte) e per ordinare pasti anche da asporto.
Costo: piatti intorno ai 10 €
Via Perugino 1, Milano
Tel. 02 36515288