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Honest Cooking

La Titina e la sua bottega – Bergamo

La Titina di bergamo ha appena riaperto: Ilaria e Andrea ce lo raccontano con il consueto entusiasmo.
Di Ilaria Vita e Andrea Mazzetti

‘A volte, dopo anni di assenza, viene voglia di tornare. (…) Lo champagne lo abbiamo scelto con cura, perché ogni sera può essere una festa (…) vogliamo la vostra compagnia e vi tratteremo da amici’.

Sono queste le parole che Maria Acquaroli sceglie per parlare del ristorante di famiglia La Titina e la sua bottega, recentemente (ri)aperto a Bergamo. Un posto giovane, pieno di vita, in cui entrare e sorridere di rimando a chi ti accoglie è facile tanto quanto uscirne pieni di buonumore.

Da La Titina tutto è scelto con cura e freschezza, tranne il sorriso di Maria che è innato e non ha bisogno di pensieri preventivi.

Il menù si rinnova spessissimo seguendo le stagioni e le coltivazioni di famiglia, noi abbiamo provato un assaggio di tutti gli antipasti (i soliti ingordi) perchè davvero, non sapevamo cosa lasciare indietro: dalla piovra al vapore con purea di melanzana, pomodorini leggermente essiccati e briciole croccanti, al cous cous aromatico alle piccole verdure, dal culatello di Zibello DOP con la giardiniera de La Titina alla sorprendente insalatina di faraona (non avrei mai pensato potessi piacermi tanto) con scorze d’arancia, carciofi crudi e noci.

Per favore voi che non avete in simpatia i carboidrati, ricredetevi, almeno per stavolta e assaggiate i Fusill’Oro di Verrigni all’amatriciana di seppie per il sapore ricco, deciso e il formato di pasta gustoso e al dente o  i  bigoli torchiati a mano con gamberi leggermente profumati allo strachitunt.

Cambierete idea sui carboidrati, ci giurerei.

Per una volta la dieta potete lasciarla a casa (anche se i sapori sono così leggeri che non uscirete appesantiti…nonostante le porzioni generose).

Noi siamo passati direttamente al dolce evitando il secondo, ma i nostri ‘compagni di tavolo’ hanno apprezzato le capesante con briciole croccanti di pane alla maggiorana, il filetto di pesce del giorno, erbette speziate e dressing di pomodori essiccati e le costolette di agnello al timo e scalogni glassati e patate arrosto.

Dicevamo del dolce, sì, dunque. Io che sono una fanciulla morigerata mi sono fatta tentare dalla crostatina con frutta fresca e ‘le sue creme’: croccante, con un ottimo mix di dolcezza e una leggera e piacevole nota acidula delle fragole.

Andrea, che oggettivamente è ‘uno che sa mangiare’ ha optato per la torta alle fragole e crema, un classico della pasticceria che sembra solo apparentemente semplice da preparare: eppure la pasta è morbida e leggerissima, la crema dolce ma non troppo e si sposa perfettamente con le fragole senza stancare mai o appesantire. Buona, buona, buonissima.

Carta dei vini ampia e curata personalmente da Maria, pane ai semi profumati che è davvero un delitto non addentare tra una portata e l’altra, ambiente chiaro, pieno di luce, reso vivace da particolari rossi, da piccoli contenitori di confetti e biscottini, dall’atmosfera gioiosa e rilassata.

Da La Titina davvero ‘…ogni sera può essere festa’ e ogni festa va celebrata nel modo giusto, tra amici, buon cibo e sorrisi. Quindi, siamo senza dubbio nel posto giusto.

 

La Titina ristorante romantico a Bergamo

Piazza Emanuele Filiberto, 5 Bergamo

Telefono: 035314121 – 3333858439

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