La grande Sara Papa mi ha ispirato e oggi vi propongo un piccolo dolcino alla carota, senza sensi di colpa.
Di Chiara Freschi
E’ l’ora della merenda!!! Voi cosa mangiate? Alcuni sono sicura che risponderebbero un frutto o uno yogurt magro, “perchè sono a dieta”, ma io provo a proporvi delle squisite tortine! Non inorridite subito voi che siete a regime… sono alle carote e sono senza burro. Ricordate le Camille del Mulino Bianco? Queste però sono fatte in casa con tanto amore di chi le prepara, sono più genuine e la ricetta viene da un libro della grande maestra di cucina Sara Papa, specializzata nella panificazione e pasticceria. Oltre alle carote che fanno tanto bene, ci sono le mandorle ricche di grassi buoni, sali minerali, vitamine del gruppo B, fibra alimentare e polifenoli. Mangiare sano con gusto, è quello che dovremmo cercare di fare.

Perfette in abbinamento con un tè rooibos aromatizzato alla cannella e arancia o tè rosso africano. E’ un tè naturalmente privo di caffeina, con un basso contenuto di tannini che lo rende più dolce a lungo. Inoltre è molto salutare, possedendo proprietà antiossidanti, antivirali, digestive, tonificanti ma anche rilassanti. Insomma è un elisir di lunga vita naturale ma è anche molto buono!
- 150 g di farina 0
- 300 g di carote a pezzetti
- 200 g di mandorle spellate in polvere
- 230 g di uova (4 circa)
- 250 g di zucchero
- 1/2 bustina di lievito in polvere
- la scorza grattugiata di 1 arancia
- burro per gli stampini
- sale
- Tritare finemente in un mixer le carote .
- Montare le uova con lo zucchero in un’ampia ciotola finchè non sono gonfie e spumose. Aggiungere poi le carote, le mandorle, la scorza d’arancia, la farina setacciata con il lievito e per ultimo un pizzico di sale. Non mescolare troppo tutto il composto, altrimenti diventa duro, ma solo il giusto per amalgamare tutto.
- Imburrare degli stampini tipo da muffin, riempirli con l’ impasto e cuocerli in forno a 180° per circa 25 minuti.