Marche vuol dire in potacchio e in porchetta: ecco delle melanzane … in potacchio!
Di Dorina Palombi

Nelle Marche ci sono due tipi di preparazione che troverete ovunque: in potacchio e in porchetta.
È della prima che parleremo questa settimana, tralasciando il secondo metodo per un bel pezzo di carne o di pesce.
La preparazione “in potacchio” ,dal francese potage, è qualsiasi genere di carne, pesce o verdura che viene cucinato con una riduzione di rosmarino, aglio e vino bianco, a fuoco lento in una pentola con coperchio. Nella versione moderna viene utilizzato, a piacere, anche il pomodoro e il peperoncino.
È una cottura, semplice, veloce e sincera, come le Marche.
Io ho scelto delle belle melanzane sode che sprigionano tutto il loro sapore e che possono accompagnare qualsiasi preparazione di mare o terra.
Manca solo un buon Verdicchio e la musica di Giovanni Allevi.
Buona serata.
- 4 melanzane
- 2 spicchi di aglio
- olio extra vergine d’oliva
- 3 rametti di rosmarino
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 200 gr di polpa di pomodoro (facoltativa)
- prezzemolo tritato (facoltativo)
- Taglia le melanzane a fettine di circa 3 millimetri e poi a listarelle sottili (o a cubetti se preferite). L’importante è che abbiano tutte la stessa misura per una cottura ottimale.
- In una pentola metti olio, aglio e rosmarino. Fai soffriggere le melanzane per qualche minuto e poi sfumale con vino bianco.
- Sala e pepa e falle cuocere coperte e a fuoco lento per circa 15 minuti.
- Controlla che si siano ammorbidite, aggiungi il pomodoro e lasciale cuocere ancora qualche minuto. Se serve regola di sale.
- Aggiungi il prezzemolo sminuzzato al coltello e servi.