Minestra di funghi e castagne… un ricordo

La cucina non di rado si mescola ai ricordi. Questo ne è un esempio: funghi e castagne per scaldare le vostre serate.
Di Lara Bianchini

Questa minestra è un ricordo in realtà, il filo sottile di una memoria precaria (la mia) , attraverso suggestioni diverse, mi ha portato questo stralcio, un profumo prima, poi al posto del campanello che suona e della lampadina un tintinnar di cucchiaio e il ricordo visivo di un brodo marrone, ricco e profumatissimo.

Ero da poco sposata e tornando da una passeggiata collinare ci siamo fermati in un ristorante conosciuto, uno di quelli di tradizione, dove anche i camerieri sono attempati signori rivestiti di professionalità e non ragazzini che ti lanciano il piatto in tavola.

La gestione squisita e piena di cortesia senza però quel sussiego untuoso che mi fa sentire a disagio.

La cucina meravigliosa, tradizionale per lo più, ma eseguita in maniera superba e con un occhio di riguardo alla leggerezza e alla freschezza e stagionalità degli ingredienti.

Insomma uno di quei posti in cui arrivi, ti siedi e ti senti bene accolto, coccolato il giusto, rilassato. Forse fu proprio la situazione così confortevole a farmi optare per questa zuppa, calda e ristoratrice dopo la camminata al freddo del pomeriggio, fatto stà che è rimasta lì, nell’angolino della memoria, fino ad oggi. Pronta per la sfida. E il ricordo è riemerso in tutta la sua complessità di profumi, permettendomi di replicarla in tutta la sua pienezza di sapore.

Minestra di funghi e castagne… un ricordo
Categoria: Primo, zuppa
Autore: Lara bianchini
Preparazione: 30 mins
Cottura: 120 mins
Complessivo: 2 hours 30 mins
Porzioni: 6/8
Una zuppa con ingredienti presi dal sottobosco, comfort fodd autunnale e glorioso
Ingredienti
  • 500 g di castagne
  • 300 g di funghi misti (i miei erano pioppini, finferli e prataioli)
  • 2 porcini medi
  • alloro
  • sale grosso
  • sale
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 foglia di salvia
  • 2 foglie di alloro
  • olio evo q.b.
Preparazione
  1. Due giorni prima…
  2. ammollate le castagne e lasciatele in acqua circa 24 ore, quelle che torneranno a galla sono bacate e gettatele.
  3. Il giorno prima
  4. Incidete le castagne e mettetele in una pentola, coperte di acqua fredda. portatele a bollore e lasciatele bollire circa mezz’ora.
  5. Fatele raffreddare nella loro acqua e poi sbucciatele, rimuovete la buccia e anche la pellicina interna, aiutatevi con una pinzetta se necessario.
  6. Il giorno stesso
  7. Preparate un brodo vegetale mettendo in una pentola capiente abbondante acqua fredda, 1 carota, una cipolla e una costa di sedano, una foglia di alloro e 2 abbondanti pizzichi di sale grosso. Portate a bollore e lasciate bollire a fuoco dolce per circa 45 minuti 1 ora. regolate di sale se necessario.
  8. In una pentola capiente (meglio se di ghisa) scaldate due cucchiai d’olio con due spicchi di aglio in camicia, appena l’aglio inizierà a rilasciare il suo profumo aggiungete le castagne sbucciate, mescolate e versate circa sei mestoli di brodo, la seconda foglia di alloro e un trito fatto con una foglia di salvia e qualche aghetto di rosmarino.
  9. Lasciate sobbollire percirca 40 minuti, le castagne dovranno essere morbide ma non sfatte.
  10. Aggiungete i funghi che avrete provveduto a mondare e tagliare a pezzetti, aggiungete altri 10 mestoli di brodo e lasciate cuocere per un’altra mezz’ora circa.
  11. Rimuovete l’alloro e l’aglio, fate riposare 10 minuti e servite
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