Miss Guilty non si fa mancare nulla e ci prepara un bel pezzo di feta fritta impanata nel burro.
Di Francesca Romana Gaglione

Mi guardo attorno e dappertutto vedo ricette light.
O se non proprio light, almeno ambasciatrici di ottimali livelli di freschezza e stagionalità.
Ormai non possiamo più ignorarlo, è estate: accendere il forno sarebbe da pazzi, come anche da pazzi sarebbe non sfruttare appieno le primizie di questa stagione. Quindi quasi mi rassegno. Esco e vado a comprarmi anguria e feta, accoppiata che non ho mai provato ma che vedo spesso e perdipiù postata da blogger di assoluto rispetto, il che presumibilmente é sinonimo di comprovata bontà. Solo che poi arrivo a casa, accendo il mac, e scopro che un mio amico ha appena mangiato della feta fritta nel burro in splendidi parallelepipedi di pangrattato e uova. Che poi, non un amico a caso, ma uno che del cibo è innamorato profondamente almeno quanto me, e per rendervene conto vi basta cliccare qua.
Al che ho messo da parte l’anguria ed ho appoggiato la feta sul tavolo. In quel momento, in cucina è sceso il silenzio, fatta eccezione che per un’eco lontana che assomigliava moltissimo alla colonna sonora de Il Buono, il Brutto e il Cattivo – “ohohohohooo – uàuàuàààà”
Te la do’ io la tua giusta morte, Feta!
Ti friggo impanata nel burro. Proprio come insegna Manuel 😉
- 2 forme di feta
- 2 uova
- pan grattato qb
- una noce abbondante di burro
- Sbattete le uova e spargete il pan grattato su un foglio d’alluminio;
- Tagliate la feta nel senso della larghezza, formando quattro parallelepipedi per forma;
- Immergetela nelle uova sbattute, poi nel pangrattato, ripetendo quest’operazione per tre volte;
- Friggete i parallelepipedi nel burro fino a che saranno dorati da ogni parte;
- Serviteli tagliati a metà, irrorati di riduzione al balsamico;
