Buongiorno milanesi: mai stati da Musubi per la pausa pranzo? Provate questo divertente mix tra cucina giapponese e italiana.
Di Ilaria Vita e Andrea Mazzetti
Milano in pausa pranzo dà sempre il suo peggio: gente che mangia il suo panino crudo e mozzarella in piedi al bar con gli auricolari pigiati nei timpani mentre manager incravattati mangiano insalate di plastica con forchetta in una mano e smartphone per controllare le mail nell’altra.
In centro poi, peggio mi sento: chi lavora da Vuitton, calze nere 800 denari e mini borsetta da 1.200 euro al logo, mangiucchia un po’ annoiato yogurt e muesli mischiandosi tra turisti in coda per aggiudicarsi un po’ dell’olio dei panzerotti di Luini e ragazzine in pausa dallo shopping con cono gelato al cioccolato in mano e risate sguaiate da adolescente.
In mezzo a tutto questo delirio nasce Musubi, un piccolo take away alle spalle de La Rinascente, che mixa sapientemente e in modo divertente, alcuni sapori della cucina orientale con alcuni grandi classici della tradizione italiana. Qualche esempio? Il pesto, tanto per dirne uno.
Tutti avete assaggiato almeno una volta nella vita i gyoza, tipici ravioli giapponesi, con la salsa di soia, ma chi ha mai provato a mangiarli con il pesto o, meglio ancora, in versione cacio e pepe? Beh se non lo avete fatto, prendetevi la briga di schivare commessi griffati e russi inebriati dai fumi dello shopping, e mettetevi in coda ad aspettare il vostro turno da Musubi.
Non finisce qui: gli orientalissimi uramaki diventano mediterranei nella proposta con gamberi, pesto e pomodorini oppure rendono omaggio al Gargano nella versione con zenzero, uova di pesce, carote e polpo. Da provare.
I Cortina invece sono a base di riso (of course), wasabi, cetriolo, bresaola, carciofo arrosto e mentuccia, mentre tra i temaki vi consigliamo gli Amalfi con uova di salmone, mozzarella, pesto e sale rosso delle Hawaii. Insoliti e con un tocco speziato e fresco tutto da scoprire.
Alcuni saranno inorriditi dalla contaminazione sacrilega di sapori apparentemente tutt’altro che parenti, noi invece diamo una scrollatina di spalle alle critiche dei puristi e ci godiamo le proposte, per una volta diverse, di una cucina (quella giapponese) che in Italia sembra stia diventando più usuale della tanto amata pizza con la pummarola in coppa (giacchè siamo in tema di luoghi comuni).
A breve partiremo per il Giappone, quello ‘vero’ e sicuramente non troveremo solo temaki e gyoza, ma una varietà molto più vasta e insolita (per noi) di sapori e proposte tipiche della cucina nipponica. Nel frattempo vi consigliamo di andare a provare Musubi, lasciandovi però un posticino libero per i prossimi post dedicati alla terra del Sol Levante.
Sayonara!
Musubi
Via Santa Radegonda 16, 20121 Milano
Tel 02 36 74 68 46