New York è green!

Una serie di consigli e indirizzi fondamentali se volete vivere una New York in stile bio e green. Chi ci accompagna? Ilaria.
Di Ilaria Bitetto

New York, si sa, è la città dove tutto nasce, dove si creano nuove mode e da cui partono le tendenze che piano piano si diffonderanno in tutto il mondo. Sono andata a New York  in vacanza per due anni di fila e, tra la prima e la seconda volta, ho trovato grandi cambiamenti.

La prima volta avevo trovato molti fast food, di catene più o meno note anche in Europa, e anche nei supermercati il junk food era praticamente ovunque. A distanza di un anno, quando sono tornata, i fast food erano molto diminuiti ed erano invece spuntati come funghi piccoli negozi bio e mercatini con bancarelle piene di frutta e verdura e prodotti a chilometro zero (o quasi). E proprio alla New York tutta green è dedicato questo post!

Sicuramente un punto di partenza da non perdere è il Greenmarket Farmers Markets, di Union Square. Un mercato che conta circa 140 produttori e che si tiene quattro volte alla settimana. E’ coloratissimo, pieno di profumi e prodotti provenienti dai dintorni di New York. Quando ci sono stata d’inverno ho assaggiato uno dei sidri di mele caldo più buono che abbia mai bevuto.

Un altro posto da non perdere è il New Amsterdam Market,  che si svolge ogni domenica, con la pioggia o il sole, dalle 11 alle 16 nel piazzale davanti al Fulton Fish Market (Lower Manhattan). Questo mercato è la reinvenzione del mercato pubblico, che coinvolge circa 50 piccoli produttori come macellerie, contadini, caseifici, piccole bakery e produttori che vendono i loro prodotti già pronti ma rigorosamente preparati con ingredienti stagionali. Il New Amsterdam Market ha tantissimi eventi durante tutto il corso dell’anno: dal Ice Cream Sunday al Festival del pomodoro, se vi capita di passare a New York controllate il sito e non imenticatevi di farci un salto.

Il Whole Foods Markets è invece una vera e propria catena di supermercati che vendono prodotti bio, naturali e che presta particolare attenzione all’agricoltura sostenibile. A Manhattan ci sono moltissimi negozi Whole Foods e vale la pena visitarli anche solo per la bellissima disposizone dei prodotti, i packaging e la quantità di prodotti disponibili: dai caffè alla pizza, dal body care ai prodotti per la pulizia della casa. Per tutti i social addicted sono presenti praticamente su tutte le piattaforme: facebook, twitter, pinteres solo per citarne alcuni.

C’è poi un progetto che mi ha particolarmente colpito, ma che non ho (ancora) potuto visitare personalmente. Si tratta delle rooftop farming che tradotto suonerebbe come l’orto, l’azienda agricola sul tetto. Ce ne sono molte a New York, soprattutto a Brooklyn e dintorni, ma la Brooklyn Grange Farm  è stata una delle prime a svilupparsi e a formare un vero e proprio movimento che predica uno stile di vita slow e un’alimentazione sana, biologica e che rispetti il ciclo delle stagioni. Se vi ho incuriositi ecco qui il video che mostra l’iniziativa (e la spettacolare vista dal tetto!)

Infine, una chicca tutta personale: Radish. E’ un negozietto a Williamsburg (158 Bedford Ave) di cui mi sono letteralmente innamorata. Ci troverete di tutto: zuppe, torte salate e stufati, che potrete consumare sul posto o portarvi a casa, miele di produttori locali, biscotti di piccoli laboratori artigianali, caramelle e marmellate. Ora Radish organizza food events e ha anche un servizio catering. Successo assolutamente meritato!

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