Not only a Spoon | Come nascono gli oggetti da cucina

“Quello che vi racconterò sono le storie che stanno dietro la produzione degli oggetti che ci aiutano a cucinare”. Not only a Spoon, una nuova rubrica su HonestCooking.it.
Di Laura Affinito

“Progettare un risotto verde o una pentola per cuocere lo stesso riso, richiede l’uso di un metodo che aiuterà a risolvere il problema.”  Se sul risotto ci sono quasi, alla pentola lavoro da quasi dieci anni dal momento che mi occupo principalmente di design.
Ho dovuto scomodare Bruno Munari per dare inizio a questa rubrica, dedicata al design per la cucina. Il suo teorizzare un metodo trasversale che sta alla base delle diverse sfumature del “fare” costituisce la base per chiunque si sia avvicinato al mondo della progettazione e, di conseguenza, il legame che unisce il cibo agli strumenti che permettono di degustarlo oltrepassa la funzione di “servizio”.
Così abbiamo chiamato la rubrica “Not only a Spoon” perchè il cucchiaio è sicuramente il più esemplificativo tra gli oggetti da cucina: grazie la suo aspetto rotondo, è il primo oggetto da adulti con il quale interagiamo per mangiare e storicamente è stato la prima posata, ad uso personale, introdotta sulle tavole.
Quello che vi racconterò sono le storie che stanno dietro la produzione degli oggetti che ci aiutano a cucinare, siano essi artigianali o industriali. Alcuni di questi racconti sono talmente recenti da approfittare delle parole dei designer  che ne sono gli artefici e, attraverso loro, osservare l’ambiente della cucina con altri occhi e poter affermare che quello che stiamo utilizzando non è semplicemente un cucchiaio.

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