Nove del mattino in Sicilia: colazione con granita e brioche

Sarà colpa degli arabi, del caldo afoso o delle infinite bontà del suo  territorio, fatto sta che la colazione d’estate in Sicilia è un’esperienza ipergolosa difficile da dimenticare.
Di Alessandra Storti

Qui a Milano le estati sono torride ma ancora di più lo sono in Sicilia. Sarà per questo che, per fare colazione, alla formula “continentale” del cornetto e cappuccino, i siciliani d’estate preferiscono la ben più fresca e invitante coppia formata da granita (la più classica è quella alle mandorle, detta minnulata) accompagnata da una tiepida, profumata e morbida brioche (in siciliano la brioscia con il tuppo per la sua tipica forma con una pallina in cima che ricorda uno chignon).
Che poi non esiste solo la granita con brioche, che pure rimane una certezza. Un’ottima variante può essere un bicchiere di latte freddo macchiato con granita di caffè o di cioccolato (del resto, mettere la granita ovunque, anche nella birra per esempio, è per i siciliani  quasi una mania). E in quel caso anche il classico cornetto può essere rivalutato se farcito con crema al pistacchio.

A suggerirmelo sono i proprietari del Caffè delle Rose, noto e apprezzato bar di Marina di Ragusa, dove, alcuni anni fa, ho avuto la fortuna di fare colazione affacciata su un mare azzurro-verde.
Spinta da un misto di fame golosa e curiosità, provo a contattarli e chiedere a loro, siciliani doc, come e perché nasce questo modo diverso e originale di fare colazione.
Credo – mi risponde Francesca – che l’abbondanza di materie prime quali, limoni e mandorle, il caldo afoso e il grande ingegno dei siciliani, siano i fattori principali cui attribuire le origini della nostra colazione (a questo sembra, poi, storicamente, la granita, di derivazione araba, è nata proprio in Sicilia).
Il modo di fare colazione cambia poi da città a città: nel catanese mi spiega, sostituiscono, volentieri la classica colazione con un pezzo di rosticceria, mentre per i messinesi non c’è variante che tenga, per loro è del tutto impossibile rinunciare alla granita di caffè con panna, un vero e proprio classico della colazione estiva.

Del resto le variazioni sul tema della granita sono infinite. Oltre ai classici gusti al limone, alla fragola e alla mandorle, i bar e le gelaterie ne propongono continuamente di nuovi in un’incessante competizione per conquistare i palati più curiosi: dai gelsi, al pistacchio, alla pera e cioccolato, alla pesca, al melone e molti altri ancora.
Tra le novità, il Caffè delle Rose propone quella che sembra promettere momenti di vera estasi gustativa: è la “primavera”, una vellutata di ricotta arricchita da pezzi di frutta fresca, da accompagnare con la treccia farcita di confettura di albicocche e scorzetta d’arancia.

Tra i dolci tradizionali da colazione, uno dei più gettonati è  il macalle’ (o cartoccio siciliano) rigorosamente fritto e farcito con ricotta, oppure crema o cioccolato. Una bomba calorica che ha lo stesso impasto delle ciambelle fritte ma è fatto a spirale con il ripieno all’interno. Altrettanto calorici e ugualmente goduriosi sono poi anche l’iris fritta, un panino al latte ripieno con cioccolato, crema, ricotta o pistacchio e la raviola alla ricotta (detta anche cassatella), una sorta di grosso raviolo dolce, anche questa volta, non c’è da stupirsi, fritto, ripieno con ricotta, zucchero e gocce di cioccolato.

Ma, allora, resta un’ultima immancabile domanda: tra cornetto e cappuccino e granita ca brioscia, chi vince? Francesca non ha dubbi: granita e brioche sempre e comunque!

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