Erminia ci accompagna nel centro di quel piccolo gioiello che è Ferrara. Alla scoperta dell’Osteria del Ghetto, dove mangiare prodotti tipici a prezzi molto “honest”.
Di Erminia Galanti

Passeggiando un sabato per la bella Ferrara verso l’ora di pranzo un languorino ci coglie all’improvviso e ci incominciamo a domandare dove andare per pranzo. Guardandoci un po’ intorno per trovare un posto tipico e lontano dalle vie più turistiche ci iniziamo a perdere tra le viette intorno a Piazza Trento e Trieste e finiamo in via della Vittoria, nel cuore della Ferrara medioevale, a pochi metri dalla Cattedrale, dalla Sinagoga e dal Castello Estense. Appena imboccata questa via stretta di ciottoli scorgiamo in lontananza degli ombrelloni bianchi e ci avviciniamo incuriositi. Ci fermiamo davanti all’entrata dell’Osteria del Ghetto e ci soffermiamo a leggere il menu caratterizzato da piatti tipici della tradizione ferrarese, come i Cappellacci di Zucca e la salama da sugo. Il menù però comprende anche piatti di pesce e alcuni piatti della cucina ebraica. Scegliamo quindi di sederci ai tavoli all’aperto dove veniamo accolti con un cordiale sorriso da un simpatico signore.
Scegliamo di mangiare dei Cappellacci di zucca con mandorle tostate e petto d’oca affumicato e la faraona al ginepro e cannella. Entrambi i piatti deliziosi dal gusto raffinato serviti in porzioni di giusta quantità. Una scelta sicuramente ottima.


Per concludere il pranzo optiamo per due dessert differenti: la tenerina al cioccolato e il budino del paradiso.
Il primo è una torta semplice al cioccolato con una lieve spolverata di zucchero a velo mentre il budino del paradiso è in realtà un soufflè all’arancia.

Per chiunque si dovesse trovare dalle parti di Ferrara raccomando questo ristorante che permette di mangiare vicino al centro prodotti tipici al giusto prezzo.
Osteria del Ghetto
Via Vittoria 26
44121 Ferrara