Un po’ di India tradizionale su HonestCooking.it: il pane Chapati è un’alternativa più leggera alla nostra piadina.
Di Chiara Cattaneo

Fare il pane in casa è sempre un’emozione, vedere l’impasto che lievita e che sembra respirare sotto il telo… la farina, bianca ed impalpabile che si solleva man mano che impastiamo sulla spianatoia…
Tutto ci riporta indietro nel tempo a riti vecchi come il fuoco, movimenti sempre uguali che si rincorrono nei secoli.
Ritagliamoci un po’ di tempo, magari la domenica mattina, per riscoprire le sensazioni nel maneggiare l’impasto, il profumo del pane nel forno…
Nella cucina indiana questo pane viene servito assieme ai curry o ai dahl di legumi, si tratta di una sfoglia di pasta che ricorda molto le nostrane piadine, realizzato semplicemente con farina integrale, acqua ed un pizzico di sale.
Personalmente lo preparo spesso perchè lo trovo un’alternativa più leggera alla classica piadina, data l’assenza di grassi come strutto ed olio, da servire con affettati… spezzatini… o perchè no, a colazione con della marmellata!
- 160g di farina integrale
- un pizzico di sale
- acqua tiepida quanto basta
- In una larga terrina unire la farina al sale ed aggiungere poco alla volta l’acqua tiepida sino a quando, impastando con la mano, non otterrete un composto morbido e non appiccicoso.
- Una volta ottenuta una palla di impasto coprirlo con un telo e lasciarlo riposare 30 minuti.
- Dividere l’impasto in due palline e stenderle con il mattarello andando a formare dei larghi dischi, la pasta dovrà essere sottilissima come una sfoglia, uno spessore di circa 2-3 mm al massimo.
- Far scaldare sul fuoco una larga padella antiaderente, quando sarà ben calda adagiarvi i pani, uno alla volta, e cuocere per 2-3 minuti su ogni lato.
- Noterete che con la cottura il pane tenderà a gonfiarsi, bucherellate con una forchetta per far fuoriuscire l’aria.
- Una volta cotti avvolgere i chapati in un canovaccio per mantenerli caldi e servire subito.