Francesca ci racconta di miele: questa volta assieme al pane integrale, per una preparazione indimenticabile.
Di Francesca Gobbo
Un buon pane nasce da materie prime di qualità e dalla giusta lavorazione. È importante scegliere farine macinate a pietra e prive di conservanti, ed è essenziale rispettare i tempi di lievitazione, che si usi il lievito naturale o quello di birra.

Ma c’è un ingrediente che aggiunge a qualsiasi ricetta un tocco in più: il miele. Da una parte, il miele nutre i lieviti e stimola la loro attività, che produce l’aumento di volume dell’impasto. Dall’altra regala al pane una nota aromatica, più o meno intensa a seconda del tipo di miele che si utilizza.
Per chi ama un pane dal profumo deciso, ecco una ricetta che esalta le caratteristiche del miele di castagno: tipicamente amaro, persistente e lievemente acidulo.
- (Prelievito)
- Farina forte 500 g
- Acqua 250 g
- Lievito di birra 15 g
- (Impasto)
- Farina integrale 500 g
- Acqua 320 g
- Miele di castagno 20 g
- Sale 20 g
- Olio extravergine d’oliva 50 g
- Lievito di birra 20 g
- Impastare il prelievito e lasciare in lievitazione per circa 12 ore a 18-20 gradi, coperto con pellicola a contatto.
- Spappolare il prelievito con il lievito e una parte d’acqua, circa 270 grammi.
- Aggiungere farina e miele.
- Appena il composto risulta amalgamato aggiungere l’olio e alla fine il sale con il resto dell’acqua.
- Formare un pastone e farlo riposare per 15 minuti. Pesare pezzi da 100 grammi, arrotondarli e farli lievitare fino al raddoppio.
- Infornare a 215 gradi per 20-30 minuti con vapore.