Panini al latte

“Se c’è una cosa in comune tra noi e i nostri antenati è quel profumo delicato di pane nell’aria, quel sapore che sa di casa e di ricordi.”
Di Noemi Cilenti

Il pane,il cui nome deriva dal latino “panis”, ha un ruolo fondamentale e di grande importanza nella nostra dieta, non solo come accompagnamento di pietanze ma anche come elemento essenziale, nutriente e di buon gusto.

Conosciuto fin dai tempi dell’ homo erectus, questa prelibatezza era preparata in modo molto blando e veloce, attraverso una preparazione di acqua e farina cotta su pietra. La fermentazione, invece, fu successivamente scoperta dagli Egizi per caso, quando un sacerdote lo dimenticò l’impasto fuori all’aria aperta:il risultatato fu più soffice e, cotto il giorno dopo si mostrò anche friabile e più appetibile.

Così come la fermentazione, anche la lievitazione fu uno sbaglio. Una leggenda racconta che nella preparazione dell’impasto, una donna sbadatamente versò della birra all’interno e il prodotto finale presentò un ripieno morbido dalla crosta dorata. Sono tutte storie, inventate o meno, ma a noi piacciono così.

Panini al latte
Categoria: Pane
Autore: Noemi Cilenti
Preparazione: 810 mins
Cottura: 40 mins
Complessivo: 14 hours 10 mins
Porzioni: 8
Esistono tre tipi di lievitazione: la biga, il poolish e la pasta madre. La prima è stata una novità per me e, devo dire che, anche il risultato è stato stupefacente e unico.
Ingredienti
  • Per la biga:
  • 250 gr di farina di Manitoba
  • 125 ml di acqua, tiepida
  • 2 gr di lievito di birra fresco
  • Per l’impasto:
  • 225 gr di farina di Manitoba
  • 225 gr di farina di frumento integrale
  • un cucchiaio di sale fino
  • un cucchiaino di malto d’orzo
  • 300 ml di latte intero, tiepido
  • 15 gr di lievito di birra
Preparazione
  1. Preparazione della biga: sciogliete il lievito nell’acqua tiepida che poi andrete a versare nella farina. Formate un impasto appiccicoso e lasciatelo riposare per 12 ore a temperatura ambiente o in forno (spento) coperto da carta pellicola.
  2. Riprendete la biga e setacciate le due farine. A parte sciogliete la biga nel latte tiepido, aggiungete il malto e il lievito di birra. Versate il tutto sugli ingredienti secchi, impastate e per ultimo aggiungete il sale.
  3. Formate delle palline di circa 150 gr l’una. Lasciate lievitare in forno spento per un’ora.
  4. Accendete il forno a 200°C. Spennellate i panini con latte e albume d’uovo, cuocete per 30 minuti, poi abbassate la temperatura a 190°C e cuocete per altri 10 minuti.
  5. Attendete qualche minuto prima di consumare i panini, anche se, la tentazione di assaporare il pane caldo è irresistibile.

Se c’è una cosa in comune tra noi e i nostri antenati è quel profumo delicato di pane nell’aria, quel sapore che sa di casa e di ricordi.

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