Papilla Party – Wine, Food & Music

Dopo quasi otto anni torna a Schio (Vi) Papilla, evento che mette insieme cibo e vino in un’atmosfera informale.
Testo di Luca Maruffa e foto di Francesca Balasso

Era il lontano 2004 ed eravamo ancora lontani dall’onda d’urto con cui l’enogastronomia nei suoi diversi aspetti (e livelli) si sarebbe impossessata di palinsesti televisivi, contenuti editoriali ed iniziative commerciali di ogni genere. Con questo non si vuole dire che l’enogastronomia non ha sempre fatto parte della nostra vita (chi direbbe una cosa simile, in Italia poi?), ma non si può fare a meno di notare come oggi gli stessi eventi in cui buon cibo e buon vino rimanevano sullo sfondo, tingendo la convivialità con i loro sapori, spingano invece questi elementi al ruolo di protagonisti assoluti. Non è vero, forse, che l’evento e la serata sono al giorno d’oggi spesso costruiti attorno a ciò che vi si troverà da mangiare?

papilla

Dunque riprendiamo … Era il lontano 2004 e a Schio, cittadina in provincia di Vicenza in cui io stesso sono nato, un gruppo di giovani con a capo l’ideatore Daniele Moretto organizzava una serie di serate basate sull’accoppiata cibo e vino, dando vita ad aperitivi lunghissimi e molto “impegnativi”, come vuole del resto la tradizione veneta. Le serate, all’epoca, ebbero un certo successo.

Dopo otto anni la serata è stata riproposta e, dobbiamo dirlo, il pubblico ha subito risposto molto bene all’appuntamento. Nome che vince non si cambia, e Papilla: Wine, Food & Music non è stato cambiato. Il luogo scelto è stato il Ristorante Bistrot che ha ospitato e gestito l’evento. La Cantina Andreola, nota soprattutto per i suoi prosecchi, ha proposto sei diversi vini da abbinare a sei rispettivi piatti: si è partiti con del baccalà servito su crostini per passare, durante tutta la serata, a tranci di pesce spada marinato, assaggi di cus cus, arancini, polpette di carne in sugo di pomodoro e panna cotta finale.

Ecco la lista dei vini Andreola offerti per la degustazione:

1. Prosecco fermo doc.
2. Prosecco frizzante doc.
3. Dirupo docg brut.
4. Dirupo docg extra dry.
5. Mosso Valbone (cabernet).
6. Millesimato docg. Dry.

Sembrerà strano ma non è in particolare sui piatti offerti che vogliamo soffermarci, né sulle caratteristiche tecniche degli abbinamenti, comunque tutti di buonissimo livello, bensì su tutto quello che, nell’insieme, rende un evento enogastronomico un appuntamento riuscito.

E l’evento, nonostante venisse riproposto per la prima volta dopo anni, ha avuto successo e promette di diventare uno di quegli appuntamenti fissi da non mancare.

I piatti serviti nelle giuste porzioni, l’assortimento e la quantità di vini bianchi e rossi, l’impostazione a metà tra una degustazione e un aperitivo informale, la buona gestione dei tempi tra una portata e l’altra da parte dello staff dell’Osteria Bistrot e la musica di Dj Kali hanno certamente creato una serata che, da piacevole e rilassata, si è poi tramutata in una vera e propria festa, in cui è emersa quell’attitudine veneta gioiosa e amante delle cose buone, lontana dallo stereotipo che la vorrebbe sempre chiusa e bigotta. E lo diciamo, perché no, mangiare bene e poter bere sei vini di buonissima qualità al prezzo di 15 euro fa di Papilla un evento davvero Honest.

Papilla si è rinnovata dopo anni di assenza e si è presentata più in forma che mai. Da parte nostra non possiamo che sperare che l’appuntamento si ripeta, magari in un’edizione invernale composta da serate tematiche dal punto di vista dei piatti e degli abbinamenti offerti. Purché, sia chiaro, Papilla mantenga sempre quell’aria di festa e ritrovo e non si trasformi in una vera e propria degustazione: non ne ha le caratteristiche e, visti i risultati e il divertimento, meglio così.

Aspettiamo nuove serate, dunque: e che Papilla sia.

Bistro’
Via pasubio, 102
36015 – Schio (VI)
tel: 0445.530154
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