Ilaria e Andrea sono stati da Pasta Eat, e l’hanno definito un “laboratorio della pasta”. Tanti primi piatti, ma non solo.
Di Ilaria Vita e Andrea Mazzetti
‘Vieni a cena da me che ci facciamo una pasta sciué sciué e due chiacchiere’, ‘Ragazzi, ci facciamo due spaghetti aglio e olio dopo il cinema?’, ‘A pranzo mi sono fatto un piatto di pasta al volo’ e ancora: ‘ Bucatino, m’hai provocato e io me te magno’.
Ma quanto parliamo di pasta noi italiani e non solo?

Un piatto di pasta é la soluzione veloce e pratica se abbiamo un amico a cena e il frigo canta l’Aida da quanto é vuoto, ma la pasta é anche il comfort food immediato se preparata con un po’ di burro e parmigiano quando abbiamo voglia di sentirci ancora bambini malaticci e bisognosi di coccole.
Insomma, la pasta unisce, diverte, gratifica e coccola perfino una come me che, ammetto, ne mangia davvero poca, ma quando lo fa… Beh, si chiede perché non si decida a prepararsela po’ piú spesso
Comunque, dicevo, con un bel piatto di pasta si mette a tavola una quantità di gente impressionante in pochi minuti e con ottimi risultati.
É quello che é successo sabato sera da Pasta Eat, il nuovo ristorante, neanche a dirlo, specializzato in primi piatti, aperto da poco in Viale Premuda 44: un ambiente piccolo e raffinato, quasi un ‘laboratorio della pasta’.
Dal bancone si ammirano gnocchi di patate, di zucca, rigatoni di kamut e tante altre specialità pronto per tuffarsi nell’acqua che bolle allegramente nella cucina a vista.

Il nostro immenso tavolone di amici vecchi, nuovi e acquisiti ha chiaramente provato tutto: dai casoncelli al burro tartufato, ai paccheri di kamut cotti al dente con puntarelle e stracciatella, alle lasagne al pesto, ma hanno riscosso successo anche le mezzelune ripiene di robiola con pomodorini e i rigatoni di farro con porri, speck e tarassaco (buono in mille modi, non solo nelle tisane).

E per chi andasse da Pasta Eat… Per mangiare qualcosa che non sia pasta: una selezione di quiche servite con contorno di verdure, polenta formaggio e prosciutto iberico, cotoletta primavera e una curata selezione di salumi e formaggi.
Noi siamo stati piú o meno tutti pastasciuttari, per cui abbiamo terminato la nostra cena celebrando zuccheri e carboidrati senza farci mancare il dessert: tarte tatin servita con gelato, cassata e cannoli siciliani, bunet e torta caprese.
Dite che i carboidrati la sera non andrebbero mangiati vero?

Ok, ma provate voi ad organizzare una cena per 25 amici servendo ricette preparate seguendo la Dieta Dukan
DOVE:
PASTAEAT
Viale Premuda, 44
Milano
Telefono
+39 02 87084258
http://www.pastaeat.com
info@pastaeat.com