Un sorso di Alto Adige: Carlotta ci porta a Caldaro per degustare un buon Pfarrhof Kaltern.
Di Carlotta Invrea

In Alto Adige si trovano alcune delle zone vitivinicole più antiche del mondo. Già gli antichi romani apprezzavano i vini di questa terra e nel XIX secolo, quando la regione faceva parte della monarchia asburgica, i vini altoatesini erano molto richiesti in tutte le metropoli austro-ungariche.
Oggi vengono coltivate oltre 20 varietà di uve ad un’altitudine che va dai 200 a 1.000 metri sopra il livello del mare.
La località vitivinicola di Caldaro si trova 15 km a sud di Bolzano e leggermente al di sopra del Lago di Caldaro.
I 440 soci della Cantina Kaltern, una delle piú importanti e solide aziende altoatesine, coltivano 300 ettari di vigne. Il lavoro nel vigneto viene svolto quasi esclusivamente a mano, con l’applicazione di rigide disposizioni per il controllo della qualità.
Il Moscato Giallo Passito Serenade ha conquistato quest’anno per l’ennesima volta i Tre Bicchieri, il Pinot Grigio è annoverato tra i migliori Pinot d’Italia ed il Pfarrhof rappresenta il punto di riferimento della denominazione lago di Caldaro.
Mi ha incuriosita il Pfarrhof Kalterersee Auslese…
Vino dal colore rosso rubino brillante, molto fruttato con prevalenza di aromi quali la fragola, il lampone, la ciliegia e una nota di mandorla, ha un gusto pieno caratterizzato da morbidi tannini e grande persistenza.
Un calice di questo vino si può gustare anche fuori pasto, pur accompagnadosi bene ad antipasti e piatti della tradizione tirolese, affettati misti, carni bianche e formaggi fresci.