Lorenzo e Biancamaria tornano con gustose influenze asiatiche: armatevi di pollo e di curry rosso.
Di Lorenzo Noccioli e Biancamaria Tecchiati
Un piatto classico della cucina thai, il curry rosso può essere servito come una zuppa, oppure più asciutto e può variare nell’ingrediente principale: pollo o manzo, ma anche frutti di mare o tofu per una versione vegetariana.
- 1 petto di pollo disossato
- 300 ml latte di cocco
- 20 gr curry panang tailandese in pasta
- 2 spicchi d’aglio
- 1 carota
- 80 gr fagiolini verdi
- 2 foglie di basilico
- Olio vegetale
- Pulire e tagliare il pollo a piccoli cubetti; sbucciare le carote, tagliarle a bastoncini; spuntare i fagliolini e tagliarli in 2/3 pezzi diagonalmente.
- Scaldare l’olio in una padella, aggiungere l’aglio tritato e la pasta di curry, saltare per un paio di minuti, aggiungere il pollo e cuocere completamente.
- Unire le carote e i fagioli, lasciar andare per un paio di minuti e poi versare tutto il latte di cocco.
- Appena comincia a bollire, aggiungere il basilico, togliere dal fuoco e servire accompagnato da riso bianco al vapore, eventualmente guarnito con coriandolo tritato e sesamo nero.
Il curry panang può essere sostituito da pasta di curry rosso, entrambi reperibili nei negozi che vendono prodotti etnici (oppure possono essere fatti in casa).
Per ottenere un curry più denso, non cuocere completamente il pollo all’inizio della ricetta e lasciar sobbollire un po’ più a lungo il curry per addensare il latte di cocco e completare la cottura del pollo.
Come tutti i piatti tailandesi è accompagnato da Prik Nam Pla, la salsa tipica che si ottiene con 5 cucchiai di salsa di pesce condita con del lime, un paio di cucchiani di zucchero scuro, un peperoncino tagliato a rondelle e dell’aglio tritato.