Nasce a Firenze il primo Outlet del vino: la cosa non ha entusiasmato molto il nostro Ivan. Che ne pensate?
Di Ivan De Chiara

“Siamo partiti dallo stesso concetto degli outlet di moda – dicono gli ideatori dell’outlet enologico – se una vecchia collezione non ha avuto buone performance, è costoso tenerla in magazzino e conviene venderla. I vini che noi vendiamo non sono in conto vendita, la forza del progetto è proprio quella di far liberare subito il magazzino al produttore e permettergli di fare cassa”.
E’ nato il primo outlet del vino!
Con queste parole gli imprenditori spiegano la loro “innovativa” idea di vendere vino che io riassumo con altre parole. “C’è la crisi, la gente ha meno soldi eppure fa la fila in ogni improbabile outlet per accaparrarsi una borsa firmata col 30% di sconto… visto che ci sono tanti fissati col vino perchè non fare la stessa cosa! Si va dai produttori che non sono riusciti a vendere i loro vini per svariati motivi (annata sfortunata, crisi ecc..) gli si strappa un prezzaccio (tanto lui non lo venderebbe) e poi offriamo lo stesso prodotto scontato ai poveri e gli indigenti che così potranno coronare il sogno di avere una bottiglia di vino col 30% di sconto e vaiiii yes we can!!”
Mi dispiace ma non riesco a gioire nemmeno un po’. Se la crisi diventa la scusa per svendere e mortificare la produzione di un vino di qualità non posso certo essere contento. In quanto al risparmio siamo veramente al paradosso se qualcuno crede di poter risparmiare andando a comprare un vino in centro a firenze! Una città dove i parcheggi costano 2€ la prima ora e 3 dalla seconda in poi! Quindi cari imprenditori vi dico che non solo non avete inventato niente di nuovo ma da questa speculazione nessuno ne trarrà beneficio! Bisogna insegnare ai consumatori che esistono tantissimi ottimi vini che possiamo comprare da 5 ai 10€, basta cercarli trovarli e berseli! La crisi deve essere uno stimolo nel migliorare e nel creare vini sempre più buoni e dal rapporto qualità prezzo il più favorevole possibile per compratore e venditore. Questo è il futuro del vino a mio modestissimo parere e svendere non serve a nessuno.
OUTLET – MODA – VINO sono 3 parole che dovrebbero stare ad anni luce di distanza.