Antonella torna con Readings for Foodies e ci racconta il Food Blogger Connect a Londra.
Di Antonella Gigante
Un po’ come il cioccolato, cinque secondi in bocca e una vita sui fianchi, ecco a voi il fantastico mondo del FoodBlogging. Cinque secondi per aprirlo, una vita – di solito notturna – per mantenerlo. Inviti a cena per amici cavia, panificazioni a orari impensabili, sveglie all’alba per postare prima di andare in ufficio e fidanzati che sbuffano mentre la foto continua a non venire e tagliatelle, inesorabilmente, si appiccicano.
Un mondo fatto di passione prima di tutto e che, come tutte le passioni, cresce solo nella condivisione, nello scambio, nell’incontro. Nasce di qui la FOOD BLOGGER CONNECT DI LONDRA, conferenza leader nel mondo del Foodblogging Internazionale, che si è appena conclusa con cifre da capogiro: quasi 30 milioni di impressions su Twitter in un weekend. Cosa avremo avuto da twittare tanto? Potete scoprirlo sbirciando qui e sfogliando con me i libri di tre foodblogger “che ce l’hanno fatta”:
MISS ENGLISH PIE
C’è chi vuole sposare Simon Le Bon e chi, quando la conosce, vuole diventare lei: Anne Faber, meglio nota nella blogosfera come Anne’s Kitchen. Lo scorso anno Anne, nata in Lussemburgo ma trasferitasi a Londra, partecipa da semplice foodblogger alla FBC 13 e torna a casa con un’idea. Passare dall’altra parte della barricata. Foodwriter per Time Out London, non ne può più di giudicare il cibo degli altri. E’ ora di far entrare gli altri nella sua cucina. Dal suo minuscolo appartamento di Londra comincia così a postare, scattare, filmare senza sosta e a scrivere a case editrici e produttori tv perché la notino. Il risultato dopo poco più di un anno? Un programma tv sul cibo inglese e sulle sue peripezie negli angoli più foodie di Londra (qui il link agli episodi della prima stagione) e un libro di cucina omonimo, ANNE’s KITCHEN, molto bello e curato, con oltre 100 ricette Brit-inspired, interpretate con il gusto, la grafica e lo stile inconfondibile di Anne, che ora passa le sue giornate facendo solo quello che ha sempre voluto fare: cucinare, fotografare, filmare. Una storia di tenacia e passione che incarna il sogno di ogni foodblogger.
PUSHING THE BOUNDARIES
La bellezza di Londra sta nel poter cenare, ogni sera, in una parte del mondo diversa. Quando una notte sono finita per caso in un ristorante libanese a Soho è stato amore. Tajine meravigliose con za’atar , sumac e altri nomi da Mille e una notte, cereali (che buono il freekeh!), verdura e tanta frutta, con la melagrana che colora anche i piatti più impensabili, ne fanno una cucina davvero preziosa. Ingioiellata, appunto, come la definisce Bethany Kehdi, anima e ideatrice della FBC insieme a sua sorella Joslin, e ambasciatrice della cucina mediorientale nella blogosfera.
Nata in America da padre libanese, Bethany ha mescolato ricette della sua infanzia a piatti persiani e marocchini in un blog prima, poi diventato un libro bellissimo, “THE JEWELLED KITCHEN”, che non a caso ha vinto un Gourmand Award come “Miglior Cookbook tratto da un Blog” per il Regno Unito e annovera tra i suoi estimatori guru come Yotam Ottolenghi e David Lebovitz.
Molto bella anche la sezione finale, con un approfondimento sulla dispensa mediorientale, la spiegazione di alcune preparazioni di base e curiosi tips. Se non sapete come aprire una melagrana senza che la vostra cucina diventi il set di un film splatter, per esempio, questo è il libro che fa per voi.
MY BLOG: A LOVE STORY
Il talk di Luisa Weiss é stato uno dei più emozionanti, autentici e stimolanti della FBC14. Madre italiana e padre americano, Luisa nasce a Berlino per poi spostarsi in America. Diventa editor di libri di cucina, il sogno di moltissime blogger, eppure, proprio mentre tutti quanti le dicono quanto sia fortunata, lei sente che c’è qualcosa di profondamente sbagliato. Così capovolge la sua vita “upside down”: lascia il lavoro e riattraversa l’Oceano in cerca della felicità. MY BERLIN KITCHEN: A LOVE STORY, il suo primo libro, racconta di come abbia trovato questa felicità: a Berlino, con un marito, un figlio, tante parole e un blog, The Wednesday Chef, nato anni prima mentre cercava di mettere ordine nelle ricette ritagliate dai giornali e accumulate negli anni. Una storia di coraggio, autenticità e tanto amore: verso il blog, nato per gioco ma che poi le ha cambiato la vita, e tre Paesi, tre culture e mille piatti a impreziosire i ricordi, con ricette provenienti dagli anni newyorkesi, dalle estati italiane in famiglia e dalla sua attuale cucina berlinese. Una storia piena di Italia, ma ancora inspiegabilmente sconosciuta al pubblico italiano: speriamo che presto questa appassionante “Storia d’amore con Uso cucina” arrivi anche da noi.