Un’interessante introduzione sulla ricotta e sugli agretti, per poi passare alla ricetta: ricotta al forno con agretti, appunto.
Di Micol Cerruti
La ricotta: simbolo di freschezza e leggerezza, per secoli considerata cibo quasi povero, inadatta alla mensa dei nobili. La sua storia è molto antica, pare che vi siano testimonianze già ai tempi di Egizi e Sumeri, ma il primato nella produzione spetta al Medioevo.
Il termine risale al latino “recoctus” che significa ri-cotto, nello specifico cotto due volte, perchè nella lavorazione il siero subisce una seconda cottura ad alte temperature. Si ottiene dal siero del latte dopo la lavorazione del formaggio, quindi non è un vero e proprio formaggio ma appartiene alla categoria dei latticini. Può essere di mucca, capra(la mia preferita), pecora o bufala e il suo sapore sarà più o meno ricco di sapore a seconda del latte di provenienza. La ricotta, se freschissima, gustata così com’è, al naturale, è una vera delizia. Oggi ve la presento in versione light, passata in forno, semplicemente aromatizzata con limone e timo (non avendo trovato il timo limonato, aggiungerei); accompagnata da una verdura quasi di “nicchia”: gli agretti (o barba di frate). Gli agretti sono una pianta annuale che cresce allo stato selvatico dal sapore spiccato e intenso:tipicamente usati per condire la pasta ma ottimi anche come frittata e ve lo posso garantire perche’ li ho provati personalmente oppure come ripieno nelle torte salate. Naturalmente prima di essere consumati, gli agretti vanno lavati e mondati, quindi sbollentati per pochissimi minuti.

- INGREDIENTI (per 2 persone):
- 250 gr di ricotta di pecora freschissima
- q.b. di latte (per stemperare)
- sale
- pepe
- scorza grattugiata di un mezzo limone
- un rametto di timo
- q.b. di agretti (gia’ sbollentati precedentemente)
- olio alle nocciole (fatto tritando le nocciole grossolanamente e lasciandole macerare nell’olio extravergine di oliva)
- Stemperare la ricotta con il latte in modo da avere una crema non troppo densa.
- Aggiungere la scorza grattugiata del mezzo limone,aggiustare di sale e pepe e infine le foglioline di timo.
- Oliare due stampini (o rivestirli di carta forno) e versarvi il composto all’interno.
- Cuocere in forno ventilato a 200 gradi fino a completa doratura (circa 20 minuti).
- Una volta cotti farli raffreddare leggermente,quindi sformarli e impiattare .
- Potete semplicemente gustarli cosi’, con un filo di olio aromatizzato alla nocciola oppure accopagnarli a verdure di stagione.
- La mia versione prevede dei fantastici agretti sbollentati precedentemente in acqua bollente per tre minuti circa;scolati e adagiati semplicemente sopra a ricoprire il tortino.
- Per finire ho aggiunto a filo il mio olio aromatico e qualche nocciola (come decorazione e per dare quel tocco di croccantezza in piu’)…