Lina è stata al Ristorante Macelleria Motta. Qui ce ne racconta la storia, oltre che i prodotti e le preparazione. Se vi piace la carne, siete nel posto giusto. Anche per intolleranti al glutine.
Di Lina D’Ambrosio

Oggi si parla di carne, quella vera, quella buona! Oggi vi voglio raccontare la mia esperienza con la Macelleria Motta e con il loro ristorante.
Nel milanese la carne del signor Motta la conoscono un pò tutti. Da ragazzino, negli anni ’50, inizia subito a lavorare nelle macellerie, prima nel suo paese ad Inzago e poi nella città di Milano. Acquisisce esperienza e nel 1963 decide di aprire la sua bottega che ancora oggi, ai festeggiamenti del cinquantesimo anniversario, esibisce con orgoglio vetrine da sogno.

Io le ho osservate bene quelle vetrine e posso dirvi che hanno provocato in me un senso di nostalgia dei tempi dove i grossi supermercati non esistevano e la carne te la vendeva il macellaio di fiducia fra una chiacchiera in dialetto e un assaggio di prosciutto. Un senso di nostalgia che in realtà non mi appartiene, perché non appartiene alla mia generazione ma a quella dei miei genitori e dei miei nonni, ma che riesco comunque a percepire e a vivere mentre sto ferma lì, di fronte a questo luogo dove il tempo pare essersi fermato alla genuinità delle botteghe di una volta.

Esperti allevatori di buoi di razza piemontese, la famiglia Motta ha avuto parecchi riconoscimenti negli anni, vincendo svariati premi e partecipando alle fiere del settore. Ovviamente non potevo farmi scappare l’occasione di essere immortalata con “Bill”, il bue vincitore del premio più recente e protagonista del consueto gioco che viene organizzato in occasione della Sagra di Inzago: indovina il peso del bue e vinci 400 euro in buoni da spendere in macelleria.

Il 10 Ottobre del 2010 i Motta decidono di compiere un altro passo e di aprire un ristorante a Bellinzago Lombardo. Inutile sottolineare che la specialità della casa è la carne, sapientemente esaltata nei sapori con un menù in grado di elevarne bene le qualità.
E così ho deciso di andare a provarlo questo ristorante e di raccontarvi come è andata. Amici “Gluten free” non abbiate paura, qui sanno come trattarvi! Al momento della prenotazione comunicate la vostra intolleranza e il personale sarà felice di offrirvi le alternative senza glutine dei pochi piatti che ne prevedono l’impiego.
Il posto è molto carino ed accogliente, dotato di parcheggio interno (che non guasta mai). L’ambiente è suddiviso in sale e nella stagione estiva c’è un grande spazio esterno molto bello.

All’ingresso ci troviamo davanti ad un enorme camino dove vengono preparate le pietanze alla brace e sulla sinistra veniamo letteralmente sopraffatti da una vetrina gigante, che in realtà è la cella frigorifera, che mette in bella mostra i pezzi forti del locale: le carni.


All’occorrenza potrete incontrare Sergio Motta in giro per i tavoli con il “carrellino” della carne, intento a spiegarvi le differenze fra una proposta e l’altra e pronto a porzionare la vostra bistecca davanti ai vostri occhi.

Come dicevo, il menù offre una bella varietà di piatti a base di carne che viaggiano trasversalmente attraverso i vari tipi di lavorazione e cottura: dalla tartare all’arrosto, dal bollito fino ad arrivare alla cottura alla brace. Per cominciare ci hanno accolto con dei piccoli aperitivi finger food e un bel bicchiere di bollicine. Nell’indecisione più totale (avrei voluto ordinare tutto!) abbiamo pensato di orientarci sul menù degustazione, che nell’ordine comprendeva:
- Battuta di manzo al coltello in guazzetto di vongole veraci e zafferano di San Gimignano
- Lardo di Sergio Motta con crema di noci e miele d’acacia
- Pappa al pomodoro fredda e cervella croccante (in versione gluten free senza panatura)
- Arrosto di manzo con salsa ai frutti di bosco e confettura di cipolle rosse
- Il tenerissimo “Bisteccone” – coscia di bue piemontese frollata minimo 40 giorni
- Un dessert a scelta.
Noi al dessert non ci siamo mai arrivati…eravamo troppo pieni! Anche perché qua e là ci sono stati degli assaggi fuori menù molto graditi, come il prosciutto crudo stagionato 50 mesi e il “ragù con pappardelle” (anche in versione con pasta senza glutine). Abbiamo molto gradito e sono anche tornata a casa con la doggie bag.





Trovate tutte le informazioni, sia sul ristorante che sulla macelleria, sul sito http://www.ristorantemacelleriamotta.it dove è anche possibile visionare la carta del menù e la carta dei vini. Se siete amanti della carne vi consiglio vivamente di andare a mangiare in questo ristorante e di fare la spesa nella loro macelleria. Io non ho resistito. Due giorni dopo esserci stata mi sono presentata a fare scorta di viveri in negozio e devo dire che anche in quell’occasione mi sono sentita molto “coccolata”.
MACELLERIA MOTTA SERGIO
Via Matteotti, 8 – 20065 Inzago (MI)
Telefono 029549220
RISTORANTE MACELLERIA MOTTA
Strada Padana Superiore, 90
20060 Bellinzago Lombardo (MI)
Telefono 0295784123