SlowTrain per gustare la Valtellina

SlowTrain 2015: il 25 settembre e il 6 ottobre salite a bordo.
Di Barbara Perrone

Se guardando le lancette, mentre siete all’interno della stazione di Rho- Expo sentirete un treno sbuffare, il profumo di cucina fatta con il cuore e la magia di valli e di alpeggi, allora siete davanti a Slow Train 2015!

Ancora poche date, il 25 Settembre e il 6 Ottobre per salire a bordo e vivere l’esperienza che conduce da Expo, fino in Valtellina e Valposchiavo.

Un’esperienza unica che fa tornare bambini, per il fascino incredibile che suscitano i treni d’epoca. Ma non solo! Viaggiando attraverso il paesaggio della Lombardia si potrà gustare un menù stellato, firmato dall’ Executive Chef Gianni Tarabini – del ristorante La Presèf dell’agriturismo La Fiorida a Mantello, e dai suoi amici e colleghi che di volta in volta si susseguono in questa esperienza deliziando i viaggiatori.

Nella corsa del 21 settembre le contaminazioni creative, scambi di esperienze e di ispirazioni, che si sono tradotte nelle sfumature dei sapori delle portate, proposte nelle atmosfere senza tempo delle carrozze d’epoca. 4 gli chef di altissimo livello, invitati per l’occasione dal valtellinese Gianni Tarabini:  Meret Bissegger, Chef de Casa Meogusto (Ticino – CH), Fabio Silva Executive Chef de Derby Grill, Hotel de La Ville e membro di Euro Toques International, e  Andrea Bianchi, Chef de La Fiorida di Mantello (SO). Ultimo, ma non ultimo, Francesco Cranchi, membro della Federazione Italiana Cuochi, premio Cocorum e Executive Chef del Ristorante AquaDolce di Laglio (CO) che, complice la sponda più ‘VIP’ del Lago di Como, ha potuto servire molti personaggi del jet-set internazionale, tra cui Geroge Clooney.

La creatività degli Chef si è dedicata alla presentazione di un menù interamente ispirato da materie prime di produzione bio, provenienti dalla Valposchiavo, recentemente certificata quale “Smart Valley 100% Bio”. Prodotti genuini, naturali ed a “chilometri zero”, esaltati in portate che hanno stupito ed appagato per presentazione ed autenticità dei sapori, durante il lento viaggio del treno storico che, alla luce del tramonto, da Milano ha lambito il Lago di Como e la Valtellina sino alla cittadina di Tirano.

Il viaggio nei sapori è iniziato con le proposte della Chef svizzera Meret Bissegger (entrée di furmagin da cion, zucca in agro-dolce, crema di farina bona, peperoni, e primo piatto di gnocchetti di saraceno con salsa di verdure crude da coltivazione bio Valposchiavo e ricotta bio affumicata), con intermezzo del “Sogno ed Emozione” curato a quattro mani dal lariano Francesco Cranchi e dal valtellinese Gianni Tarabini: l’uovo bio della Valposchiavo, cotto a bassa temperatura e servito per ricreare il piacere naturale di un uovo sorbito appena deposto nel pollaio, inontra nel piatto patate da coltivazione biologica, fonduta di formaggio grasso d’Alpe Svizzera e tartufo nero del versante retico. Lo Chef lariano Fabio Silva ha curato il secondo piatto con una guancia di vitello ai frutti rossi, purea di sedano rapa e taccole all’extravergine, che ha portato, a concludere, al capolinea del dessert: cannolo con ricotta di capra del Caseificio di Valposchiavo, cioccolato amaro svizzero e mousse di riduzione di Arabica firmato dalla Stella Michelin Gianni Tarabini affiancato da Andrea Bianchi.

In anteprima possiamo svelare gli ospiti e i menù per le prossime due date:

25 Settembre

Lo Chef ‘stellato’ Gianni Tarabini, sarà affiancato dallo Chef Mattia Mottarella e Michele Pedrazzini, suoi collaboratori presso le cucine dell’Agriturismo “La Fiorida” di Mantello (SO),  il talentuoso Chef pasticcere Enrico Raschetti, che ha curato la proposta del dessert, proviene da un’esperienza presso l’Agriturismo e Alfredo “Celo” Colzada, Chef e Manager del “Mama Bistrò” di Castione Andevenno, completa l’ensemble, tutta valtellinese, che ha creerà una perfetta armonia di sapori e suggestioni.

Menù:

L’entrée proposta da ‘Celo’ Colzada, Hamburger di segale, crema di fagioli bianchi, verdure grigliate, nettare di mirtillo della Valtellina, portava tra gli ingredienti quell’olio di Perledo, frutto dei particolari uliveti lariani. Dopo l’antipasto con Crema di zucca con cotechino morbido cotto nel vino, briciole e aria di amaretto, croccantino di riso e spuma di Valtellina Casera DOP ideato da Gianni Tarabini, tornano ancora i sapori del Lago di Como, questa volta grazie al pescato fresco del primo piatto, per un ponte di sapori che già introduce alla Valtellina: Gnocco di patate di montagna con cuore di Bitto 2011, burro montato , Misultin del Lario e scorzette di limone , timo della Val Gerola, curato da Gianni Tarabini con Mattia Mottarella.

Secondo piatto: Carrè di maialino da latte allevato a siero del caseificio e farina di mais, glassato al miele di Albosaggia, cipolla fondente e cubo di patata di montagna e aromi di alpini, proposto da Gianni Tarabini, affiancato da Michele Pedrazzini. Infine, anche per il dessert creato da Enrico Raschetti le atmosfere sono entrate in perfetta sintonia con l’ambiente montano valtellinese, ricreate nell’incontro tra Biscotto croccante di farina di segale, crema al latte, miele millefiori e mirtilli di montagna.

E dopo questa data, ci sarà solo un’ultima chance quella del 6 Ottobre, non solo per gustare, ma per vivere un’esperienza che sarà certamente indimenticabile. 

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