Oggi spaghetti! Tartufo bianco, gamberi rossi e arancia per un fantastico pranzo.
Di Dorina Palombi
Devo essere completamente sincera. Questa volta la ricetta non è marchigiana (i gamberi rossi e le arance richiamano fortemente la Sicilia), ma è stata una scoperta fatta a Senigallia, durante la vacanza che ho fatto con mia sorella a ottobre.
La prima sera del nostro breve soggiorno ci siamo trovate a cenare in un ristorantino molto semplice, Il Boscaiolo, gestito dalla famiglia Mengoni da oltre 20 anni.
Abbiamo optato per le chitarrine con scampi e arance. Mia sorella Rebecca era restia ma curiosa. Ora è ciò che ricorda con più piacere.
Lunedì, al telefono con lei, cercavo la ricetta da proporvi questa settimana e, dall’altro capo del telefono è giunta una supplica: “Fai le chitarrine scampi e arancia.. e soprattutto falli quando ci sono pure io!”
Così, il martedì ci siamo messe a fare la pasta in casa e a ricreare questo piatto che tanto ci ricorda Senigallia.
La cosa che più ho amato è stato fare la pasta con mia sorella (per lei era la prima volta), prendere del tempo per noi, insegnarle qualcosa che rimarrà sempre nella sua mente e nei suoi gesti, guardarla negli occhi e vederla soddisfatta del suo lavoro.
Adoro i piccoli rituali domestici che si tramandano. Quindi prima dei gamberi, prima dell’arancia, vi serve una persona accanto che amiate un sacco e con cui vogliate condividere quest’istante. Ma ora vi lascio alla ricetta.
- 3 uova
- 150 g di farina 00
- 150 g di farina di grano duro
- un cucchiaio d’olio al tartufo bianco
- un ciuffo di burro
- il succo di una arancia
- gamberi rossi di Sicilia (quanti ne volete)
- 100 ml di panna
- scorza d’arancia grattugiata al momento
- Macchina per stendere la pasta e tagliarla
- Pulite i gamberi e metteteli a marinare nel succo d’arancia appena spremuto.
- Unite le due farine,aggiungete le tre uova e iniziate a impastare. Aggiungete l’olio tartufato che vi aiuterà a non far fatica in finale di preparazione e darà ai vostri spaghetti un profumo unico.
- Nel caso in cui l’impasto si presenti ancora sbricioloso unite un goccio d’acqua. Dovrà risultare una palla omogenea ed elastica.
- Su un piano da lavoro, infarinate un po’ di pasta e iniziate a stenderla con la nonna papera al massimo della larghezza della sfoglia.
- Passatela nella macchina per la pasta circa 6/7 volte. Darà alla vostra preparazione elasticità.
- Infarinate un’ultima volta e inserite la pasta stesa nella trafilatura per tagliatelle più piccola che avete.
- Appoggiate la pasta ben infarinata su carta forno stesa sopra un canovaccio. Continuate fino a terminare l’impasto.
- Portate a ebollizione dell’acqua salata e intanto che la pasta cuoce (serviranno 5 minuti ma controllate sempre) preparate la salsa.
- In una padella antiaderente fate sciogliere una noce di burro e saltate per un paio di minuti i gamberi, tolti dal succo d’arancia proprio all’ultimo.
- Unite la panna e fate cuocere per pochi minuti.
- Scolate la pasta, tenendo un bicchierino di acqua di cottura, e mettetela nella salsa. Aggiungete l’acqua di cottura e fate addensare leggermente.
- Grattugiate della scorza d’arancia appena prima di servire.