Ivan tra il serio e il faceto, ci descrive la sua predilezione per i vini rifermentati in bottiglia.
Di Ivan De Chiara

“Bolle bolle bolle bolle bolle , lodate sian le bolle perchè, chi ha tante bolle vive come un pascià…” oh my God..che cose orribili mi vengono in mente! Comunque che gusto c’è ad avere una rubrica se poi non si è liberi di scrivere un sacco di bischerate! Prima che venga soppressa, sarà meglio che mi sbrighi a parlare di un po’ di vini con bollicine fini, numerosi e persistenti!.
Lo dico ora e sarò logorroico fino alla noia: non ho niente contro il Prosecco, ma adoro i vini rifermentati in bottiglia (metodo classico/champenois). Il Prosecco è quasi sempre un vino prodotto col metodo Charmat-Martinotti, ovvero con rifermentazione in autoclave. Se fossi un produttore di metodo classico punterei tutte le mie fiches sulla differenza semantica tra la parole bottiglia e la parola autoclave ,che fa molto più effetto del confronto tra Champenois/Charmat o classico/martinotti. Devo dire che sono ogni giorno più sorpreso dalla potenza comunicativa del Prosecco, è sulla bocca di tutti. Sarà per l’unione delle due parole PRO e SECCO, cioè a favore del secco? e allora perchè ce l’hanno tutti in mano mentre portano il dolce a tavola?

Quindi scegliete.. bottiglia o autoclave? Bottiglia! bravissimi…risposta esatta! Avete vinto il nome di un ottimo produttore di Champagne: PAUL GOERG. E’ una cooperativa di produttori con un’eccellente costanza qualitativa. Sono ormai diversi anni che bevo i loro Champagne, dato che l’importatore si trova nella mia zona e non mi hanno mai deluso. Consiglio sicuramente il Rosè e il Blanc de Blancs s.a. (sans annèe) che potreste trovare tra i 35/45 € in enoteca. Sono Champagne freschi, dai profumi eleganti, adatti a tutte le occasioni. Tra le caratteristiche più importanti possiedono quella di eliminare il broncio anche ai più depressi della tavolata. Una sicurezza!