Morbidi, gustosi e fritti. A Carnevale i classici taralli di patate si vestono di zucchero e golosità!
Scritto da Michela De Matteis
A Carnevale, si sa, ogni fritto vale. E noi prepariamo taralli di patate, fritti, ovviamente!
Ma avete mai pensato al perché di questa bella e buona tradizione?
L’usanza di friggere i dolci del Carnevale va collegata alla grossa disponibilità di strutto, in funzione della storica macellazione invernale dei suini e delle quantità di scorte di grasso da consumare nel periodo antecedente alla Quaresima, che calendario vuole coincida proprio con il periodo di Carnevale.
In realtà, negli ultimi tempi, lo strutto è andato sostituendosi con gli oli vegetali – di oliva e di semi-, ma nulla vieta di utilizzarlo per i vostri fritti che risulteranno ugualmente fragranti ed asciutti.
Per la ricetta del nostro Carnevale, riprendo la classica forma a tarallo e la combino con zucchero, patate, uova e burro per realizzare dei buonissimi taralli di patate, fritti e golosamente rivestiti di zucchero semolato. Una preparazione semplice, divertente e dal finale godurioso.
Unica accortezza è da prestare al momento della frittura: data la generosa quantità di zucchero nell’impasto, mantenete la fiamma dolce e non distraetevi! La ricetta mi è stata gentilmente prestata dalla mamma di un’amica, che ho riadattato leggermente per cui ora la ricetta è anche vostra!
- 500 gr di patate bollite
- 550/600 gr di farina
- 3 uova
- 100 gr di burro
- 150 gr di zucchero
- buccia di limone
- 1 bustina di lievito disidratato
- zucchero semolato per spolverare q.b
- olio per friggere q.b.
- Sciacquate le patate sotto acqua corrente e cuocetele per mezz’ora a partire dal momento dell’ebollizione.
- Riunite in un contenitore le uova, il burro sciolto e raffreddato, lo zucchero e battete leggermente.
- Versate su una spianatoia la farina setacciata con il lievito disidratato, unite la buccia del limone e versate al centro della farina il liquido di uova, burro e zucchero e cominciate ad amalgamare gli ingredienti.
- Impastate il tutto e formate un composto liscio ed omogeneo. Trasferite l’impasto in una ciotola e fate lievitare per almeno 2 ore o fino al raddoppio.
- Riprendete l’impasto, rovesciatelo sulla spianatoia leggermente infarinata, Con l’aiuto di un tarocco o di un coltello a lama lunga, ricavate dei pezzetti di impasto con cui formerete dei taralli.
- Lasciate lievitare i tarali per ½ ora.
- Procedete con la frittura dei taralli di patate in olio profondo fino a doratura prima da un lato, poi dall’altro. Scolate su carta assorbente e subito dopo ripassateli con lo zucchero semolato.
- Serviteli quando sono ancora caldi.