Tasting Groupon: “Orti di Leonardo” (Milano)

HonestCooking.it torna con i test dedicati alle offerte ristoranti di Groupon Italia: questa è la votla degli “Orti di Leonardo”, a Milano.
Di Ornella Marcante

Il ristorante Orti di Leonardo, da anni fa parte delle certezze culinarie della città: si prenota per le occasioni speciali in famiglia, per una cena business importante, ma anche per una serata speciale, romantica all’insegna del buon cibo e del servizio attento e professionale.

La visita con Groupon non ha tradito le aspettative su quello che è un ristorante sempre fedele a se stesso ed alla sua filosofia dell’accoglienza impeccabile e del buon cibo. Appena entrati, infatti, siamo stati ricevuti con cordialità e garbo ed accompagnati al tavolo in una location luminosa, ariosa e gradevole. Sulla tavola abbiamo trovato la comunicazione di ciò a cui avremmo avuto diritto e questo ci ha fatto piacere perchè ci ha messo subito a nostro agio per la trasparenza della comunicazione.

Insieme alla lista, ricca e sfiziosa, ci hanno portato in visione, solo per nostra conoscenza cioè per renderci conto della proposta del ristorante a 360°,  anche il menù che avremmo letto se non avessimo avuto il coupon. Molto interessante! Infatti  avremmo potuto scegliere tra  lo stesso “Menù del mercato” , cioè di stagione, che stavano per servirci,  ma a prezzi un poco più alti vale a dire circa 14 euro per un antipasto, 12 per un primo, 16 per un secondo e 8 per un dolce, oppure quello “a la carte” con proposte diverse e decisamente più costose.

Dopo un calice di prosecco e un piccolo pasticcino salato al formaggio e mandorle, abbiamo assaggiato la burrata con spinaci freschi e croccante: deliziosa (e  il croccante davvero particolare), ma anche il salamino (strologhino) con gnocco fritto e verdure all’agro. Anche per i primi piatti la scelta è stata doppia: per me anolini conditi dal loro fondo di cottura: assolutamente ben fatti e gustosi  senza essere troppo forti, per mio marito,  invece,  pasta fresca con pomodorini confit , pesce spada e bottarga di muggine: un ottimo connubio tra mare e terra.

I secondi piatti non hanno deluso le aspettative: il cappone con castagne su crema di zucca veramente ottimo e ben servito, il salmone con patata violetta forse un poco troppo cotto……ma è un piccolo peccato veniale.

Buono anche il panettone tostato al forno con quenelle di mascarpone e salsa all’arancia ed eccoci arrivati alla fine della nostra cena!

Proprio nessuna pecca ? Possibile che questo ristorante non  abbia alcun difetto? Eh bè qualcosina forse forse, come il bicchiere di Nero d’Avola, non proprio all’altezza di una cena così di livello e, infine, una certa  velocità nel servizio che, al momento del caffè, ci ha portato a notare che in soli 60 minuti avevamo già finito tutto…..forse un po’ più “slow food” non avrebbe guastato, ma ne è valsa sicuramente la pena!

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