Torna Tasting Groupon: Giulia è stata al ristorante “Il Cortiletto”, in centro a Torino, come Honest Taster.
Di Giulia Robert
Eccomi alle prese con il mio secondo Tasting di Groupon, presso il Ristorante “Il cortiletto” a Torino, specialità fritto misto alla piemontese.
Premessa doverosa: in Piemonte il fritto misto è sacro, e l’idea di un ristorante in città che prepari questa prelibatezza nostrana potrebbe essere vincente, per venire incontro a coloro che vogliono gustare il fritto misto senza doversi spostare in provincia (come spesso accade, i piatti della tradizione si trovano con maggiore facilità in agriturismi o locali ben lontani dalle città principali).
Purtroppo, però, la cena è stata deludente; mi spiace, perché non amo fare critiche negative, ma non trovo un termine più adatto.
Il locale è piacevole (lo stile è moderno, senza troppi fronzoli e dai colori forti) e si trova in pieno centro (vicinissimo alla Mole, nel cuore della zona universitaria, anche se purtroppo in un’area un po’ morta dal punto di vista della movida), entrambi lati positivi.

Ma avrei preferito un locale più semplice o anche dimesso, persino squallidino, ma una cura maggiore per il cibo, invece che il contrario.
Il menù proposto con il coupon comprende flut di benvenuto, piatto con 5 antipasti piemontesi, langaroli al sugo d’arrosto, fritto misto piemontese, dolce e bicchiere di vino DOP. Forse dovevo dubitare già in origine di un locale che prevede almeno due portate prima del fritto misto, in teoria una portata unica, già in grado da sola di saziare un esercito affamato.
Il bicchere di vino scelto, una barbera, era onesto, sia per quantità sia per qualità ma, per quanto riguarda il cibo..
L’antipasto: 2 fette di salame, un’insalata russa, vitello tonnato discreto, peperone con bagna caoda e frittatine anonimi. Un sonoro niente di che.

Il primo: pasta troppo spessa, ripieno e sugo che definirei quasi insapori.

Poi il fritto misto, che è sicuramente il loro piatto migliore: fritto sul momento, caldo e abbondante (teoricamente il coupon prevedeva fritto misto illimitato, ma non ho indagato, visto che ero già sazia). Comprendeva tutto l’essenziale del fritto misto piemontese, come cervello, fettina (anche se di pollo), semolino, amaretto, mela, salsiccia, zucchina, melanzana, cavolfiore. Non ho ben compreso la presenza di una costoletta d’agnello (che non ricordo di aver mai assaggiato in altri fritti misti) e del rosmarino in parte della panatura, ma è perdonabile. Nonostante un discreto fritto misto, le perplessità non si sono sedate…

Anzi, sono state peggiorate dal dolce: chi era con me ha scelto una crostata di ciliegie, la cui base non era pasta frolla e la cui farcitura non era di marmellata (e non ho ben capito cosa fosse). Io ho optato per un classico bonet e mi sono trovata davanti un budino al cioccolato (niente uova -regine del vero bonet- niente cottura a bagno maria in forno) con degli amaretti sbriciolati all’interno.
L’esperienza, insomma, non è stata molto positiva.
Ristorante “Il cortiletto”
Via Gaudenzio Ferrari 2/H
011-8397865
Aperto dal martedì alla domenica, h. 19-22