Thai Gallery Restaurant: Il Vero Classico Thailandese

Al Thai Gallery Restaurant di Milano potrete gustare la vera cucina thailandese circondati da opere d’arte aperte alla vendita.
Scritto da Isabella Scuderi

Mi appassiona sempre l’idea di provare e trovare nozioni culinarie che richiamano il valore del cibo espresso nelle radici culturali del luogo, una scoperta che mi porta spesso in giro per il mondo “cosi per dire”, senza per forza varcare gli oceani oltre il confine.

E’ così che dedichiamo la nostra attenzione e la curiosità di apprendere nuovi sapori alla cucina Thai, l’originale cucina Thailandese, senza contaminazioni fusion, perché la tradizione non ha bisogno di innovazione, o perlomeno la misura di una ricetta va tramandata nel tempo limitandosi a custodire il bene di ogni tradizione culinaria.

Thai Gallery apre a Milano nel dicembre del 2015 , nel circondario di Porta Nuova “l’elitè zone”. Bernard il giovane proprietario del Thai Gallery, sceglie Milano per doppiarsi: si perché dopo Shanghai questo è il secondo ristorante thailandese.

Prove e idee creative sono stati i presupposti per creare una location alla portata d’arte, con una raccolta scelta di dipinti e lavori in vendita per chi desiderasse acquistare le singolari opere, create da estrosi designer e artisti asiatici, persino i piatti da portata si traducono in un design di ceramica dai disegni originali, voluti appositamente per esaltare la vista ed esclamare, (belli, davvero particolari).

Il giusto orientamento: troviamo due sale ad accoglierci, diverse, una è quella all’entrata dalla soluzione occidentale annessa di zona bar, e l’altra, seducente e caratteristica, dove togliersi le scarpe per accomodarsi sui tatami, avvolti da un atmosfera tipica orientale dove il Buddha fa da padrone fra due rasserenanti cascate.

Tradizione thailandese dunque, una preferenza che non lascia dubbi in fattore di gusto: ben precisa, piatti delicati, golosi, speziati, un mix che garantisce un esperienza camaleontica da portata a portata. Porzioni abbondanti e ingredienti che parlano di sapori testardi, per usare un eufemismo.

I piatti degustati: 


Bocconcini di pollo alla griglia avvolti in foglie di pandan con salsa dolce di soia, crocchette dorate di gamberi servite con salsa agrodolce, tortini tradizionali di pesce, insaporiti al curry, serviti con salsa artigianale piccante, ovvero un antipasto dal trittico assolutamente etnico.

Pad Thai: spaghetti di riso con frutti di mare uova e scalogno, servito dentro un cestino di uovo a cui aggiungere un po’ di peperoncino e arachidi serviti a parte.

Le tradizionali zuppe non potevano mancare: si prova la zuppa di zucca fresca con gamberi e latte di cocco, delicata e sostanziosa, oppure la piccante “Tom Yam Goong” con gamberi, lemongrass e funghi, qui bisogna amare molto il piccante.

Fra i secondi ci concentriamo in una sola scelta: filetto di branzino croccante ai tre sapori, speziato e brasato da lasciare in bocca un sapore controllato, agrodolce con una bella punta di sapidità.

Per i vegetariani e per chi è a dieta, si dedica il meglio delle insalate insieme a una sezione di verdure saltate davvero saporite. Fra le proposte segnaliamo l’insalata di papaia verde con fagiolini pomodorini e granella di arachidi piccante. Se invece non volete rinunciare alla carne da provare la la lab gai, insalata di pollo piccante, con prezzemolo menta e cipolla, servito su foglie di lattuga.

Da menzionare la morning glory, verdure saltate con crema di fagioli thai e peperoncino.

Dolci delicatissimi a base di frutta: abbiamo provato il gelato ai frutti esotici con palline di tapioca, una chiusura perfetta dopo una degustazione di carattere.

Da suggerire anche; la Torta ariginale alla banana e il famoso Mango su letto di riso dolce con latte di cocco.

Tecnologia per ordinare in un clic, iPad menu, foto e spiegazioni per capire minuziosamente cosa ordinare.
I costi? Antipasti da 6 a 12 euro, primi piatti da 12 ai 16 euro, secondi dai 18 ai 40. L’aperitivo a 12 euro con cocktail dalle influenze asiatiche e stuzzichini inclusi. La carta dei vini spazia dall’impronta italiana a quella francese. Interessante la birra thailandese Sincha.

Condividendo un autentica esperienza le battute finali si traducono in una cena che non lascia dubbi. Detto ciò, noi abbiamo mangiato bene, i sapore e gli odori sono esattamente la Thailandia culinaria che potete trovare qui a Milano.


Thai Gallery

Piazza Alvar Aalto, Via Amerigo Vespucci 12

Tel 02 8928 0745

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