That’s Vapore – Milano

Andrea e Ilaria (aka “Pepite per tutti”) per il loro primo post su Honest Cooking scelgono di sfatare alcuni miti sulla cottura a vapore, e lo fanno accompagnandoci da That’s Vapore, a Milano.
Di Ilaria Vita e Andrea Mazzetti

Se dico cottura a vapore la prima immagine che vi viene in mente è Marrabbio, il papà vagamente irascibile del cartone anni ’80 Kiss Me Licia, che possedeva un piccolo localino giapponese dove cuoceva il cibo usando piastroni roventi e cestelli fumosi? Oppure pensate ad un triste contornino di cavolfiori bolliti e squallidi?

Beh se i pensieri sono così nefasti, leggete attentamente questo post.

La cottura a vapore non è solamente un metodo sano ed indubbiamente dietetico per cuocere i cibi senza intaccarne le proprietà nutritive, ma è anche garanzia di sapori genuini e piatti gustosi, tutt’altro che punitivi.

Non ci credete?

Allora fate un salto da That’s Vapore, il nuovissimo locale a due piani in centro a Milano: il clima allegrissimo di chi si ferma a pranzo, il leggero brusio che si mescola alle note di ‘I’m walking on sunshine’ e il sorriso gentile di chi ci lavora, diventano il contorno squisito di un menù che promette tantissime proposte, tutte rigorosamente cotte al vapore, che vi lasceranno sbalorditi per gusto, croccantezza e sapore.

Fazzoletti di zucca e amaretti con erbette, carote e burro fuso, tortelloni di salmone affumicato e ricotta con cavolo cinese e acetosella, ravioli sottilissimi con arrosto di carne conditi con sugo, patate, carote e burro, ma anche panzerotto di monococco (o piccolo farro) al Bagoss e ricotta con briciole di castagne e salvia, tanto per parlarvi dei primi.

Avete l’acquolina in bocca? Beh allora proseguo con cous cous di verdure e uvetta, cubi di salmone all’arancia, gamberi allo zenzero, gamberi e calamari con julienne di seppioline, patate e pomodorini, per approdare al filetto di manzo ai profumi di senape con patate, zucchine, rape e spinaci.

Proposte vegetariane anche per il melì melò di verdure di stagione, gli spinosi (carciofi) o l’uovo servito con pane di segale e salmone (ok, se siete veg, rinunciate al salmone ;D), pane giallo con crema di parmigiano e panfocaccia con patè di olive nere.

Avete ancora posto per il dolce? Optate per una frutta tropicale allo zenzero con yogurt o per la coppa di frutti di bosco con vino di lampone, oppure scegliete muffin e crostate del giorno.

Se vi sentite romantici, scegliete di mangiare ‘al balconcino’ che permette di avere una panoramica di quanto avviene fuori, delle persone che sfrecciano ignare del vostro momento di serenità rallegrato dai profumi, dai sapori e dal verde che decora la minuscola balconata su cui vi affacciate.

Legno, toni del verde, bianco e nero, questi i colori di That’s Vapore, nato dall’intraprendenza di Vanni e portato avanti con tanti collaboratori preziosi e molto disponibili.

E noi proveremo anche quello, consapevoli che, come ricorda William Shakespeare: ‘L’amore è come una nuvola fatta di vapore e proprio per questo, va assaporato fino in fondo.”

E adesso, pensate ancora che vapore sia sinonimo di riso in bianco e rinunce?

That’s Vapore

Corso di Porta Vittoria, 5 20122 Milano
Tel. 02 76281437

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