Torretta ai ceci con bieta da taglio

Non sono crepes, non son panelle, non son pancakes, nè frittelle. Questa è una … Torretta ai ceci.
Di Roberta Cadorin

Cobrizo pensa ai ceci. Li vuole cucinare e pure disegnare per Salutiamoci.

Ceci… Ceci…   pensa, mentre già sta giocando con la china...

Includete questi legumi nelle vostre ricette? Occhio che altrimenti vi metto davvero in ginocchio sui ceci, in punizione! 😀

Non sono crepes, non son panelle, non son pancakes, nè frittelle.

Allora come chiamo questa robina qua?

Quel che conta comunque è ancora una volta l’idea che vi propongo, cioè quella di utilizzare i ceci già bell’e cotti, anzichè la farina di ceci, che si impiega invece in tutte le ricette menzionate sopra.

Un avanzo di legumi già cotti troverà dunque un impiego molto appetitoso per un antipasto o un primo piatto semplice ma gustosissimo.

Torretta ai ceci con bieta da taglio
Categoria: Piatti Unici
Autore: Roberta Cadorin
Ingredienti
  • 230 gr di ceci cotti avanzati (oppure, preferibilmente bio, in vasetto di vetro)
  • 250 gr d’ acqua o q.b.
  • un cucchiaio di farina di mais integrale macinata grossolana
  • 50 gr di farina semiintegrale (la mia di frumento)
  • un pizzico di bicarbonato
  • 2 cucchiai d’olio di oliva e.v.o.
  • aglio (un quarto di spicchio)
  • sale q.b.
  • pistacchio tritati
  • spezie a piacere
  • Per il ripieno
  • io ho scelto delle bietine fresche passate direttamente in padella con olio, aglio e acciughe (queste ultime facoltative per una versione vegan).
Preparazione
  1. Frullare finemente i ceci con l’acqua, l’aglio e l’olio. Aggiungere le farine, il sale, il bicarbonato ed aggiustare di sale.
  2. La pastella dovrà risultare decisamente fluida come quella per le crepes.
  3. Scaldare una piastra antiaderente o di ghisa. Oliarla leggermente.
  4. Versare la pastella e cuocere ambo le parti, come normali crepes o pankes, finchè diventeranno croccantine.
  5. Io ho provato sia a farle grandi, e poi tagliarle con un coppapasta, sia a versare direttamente la pastella nel coppapasta posizionato sulla piastra, così potesse contenere ed arginare il liquido.
  6. Potrete dunque arrotolarle come piadine, ripiegarle a metà oppure comporle come ho fatto io a torretta, con un ripieno di bietine o con quel che più vi garba.
  7. Buone tiepide o fredde.
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