Magia! Che sia prodotto di una magia o meno la torta alla vaniglia di Micol dev’essere buona.
Di Micol Cerruti
Con il termine “magia” si indica un’ipotetica tecnica che si prefigge lo scopo di influenzare gli eventi e di dominare con la volontà i fenomeni fisici e l’essere umano. A tale fine può servirsi di gesti, atti e formule verbali o di rituali appropriati. In realtà non so quanto possa centrare la magia in questa torta.
La cosa davvero magica è che utilizzando una sola pastella! Si crea un meraviglioso triplo strato di delicata “voluttuosità”: il primo strato ricorda la soffice e leggiadra angel cake, in mezzo una delicata crema e sotto uno strato che ricorda molto il budino. Se non è magia questa. Io l’ho scoperta qui che a sua volta l’ha scoperta qui. Ma è da qualche tempo che fa il giro della blogosfera credo. Insomma, per farla breve, non potevo non provare.
Quando si parla di magia il mio “quinto senso e mezzo” (per dirla alla Dylan) spesso si attiva.
- 4 tuorli
- 150 gr di zucchero semolato
- 1 cucchiaio di acqua
- 125 gr di burro
- 115 gr di farina 00
- 1 baccello di vaniglia
- un pizzico di sale
- 500 gr di latte (io ho usato latte di soia)
- 4 albumi
- 4 gocce di aceto (serve per stabilizzare gli albumi)
- zucchero a velo per la finitura
- Fondere il burro a bagnomaria e lasciarlo raffreddare.
- Scaldare il latte.
- Montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso,aggiungere l’acqua e il burro e continuare a montare.
- Incorporare la farina setacciata e amalgamare bene il tutto.
- Unire i semi estratti dal baccello di vaniglia,il sale e il latte un po’ per volta;mescolare fino ad avere una pastella piuttosto omogenea (sara’ piuttosto liquida).
- Montare a neve non troppo ferma gli albumi con l’aceto,incorporarli delicatamente e in piu’ riprese al composto preparato prima facendo attenzione a non smontare la meringa.
- Versare in uno stampo quadrato da circa 20 cm di lato,imburrato o rivestito di carta forno.
- Cuocere in forno statico a 150-160 gradi per circa 60 minuti.
- Sfornare e lasciar raffreddare almeno 3-4 ore prima di affettare.
- Spolverare di zucchero a velo.